Pignoramento di case ed immobili: come funziona e quali sono le procedure

Le procedure di pignoramento di case ed immobili sono atti volti all'attuare un decreto ingiuntivo ceh prevede ora un aggiornamento importante.

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Le procedure di pignoramentodi case ed immobili sono atti volti all’attuare un decreto ingiuntivo voluto per mano dell’ufficiale giudiziario che agisce per conto dell’Agenzia Riscossione. L’ente, di fatto, sancisce la misura da volersi nei confronti del debitore che deve asternersi dall’attuare la sottrazione del credito e degli altri beni pignorati in relazione a quanto definito per iscritto all’’art. 491 e successivi del Codice di Procedura Civile, Pignoramento Esattoriale.

La procedura 2020, consistente nella cosiddetta espropriazione esecutiva, può coinvolgere non solo il diritto di proprietà – visto come titolarietà su una casa – su superfici immobili ma anche pertinenze, frutti dipendenti da affitti e locazioni e mobili da arredamento. Si tratta di una nuova riforma che merita di essere esaminata nel dettaglio.

Misura di pignoramento immobili 2020: ecco cosa bisogna sapere

Un creditore per il quale si imposti una ipoteca su un bene non può procedere con il pignoramento di altri immobili se non ha prima espropriato quello ipotecato (art. 2911 c.c.). Nel caso in cui si proceda all’estensione della misura verso altri beni immobili non pignorati è il giudica a ridurre il medesimo o attuare la sospensione sulla vendita del bene non ipotecato fino al raggiungimento della soglia di garanzia stabilita.

La nuova procedura formale si attiva nel momento in cui un debitore non adempia ai suoi obblighi fiscali in relazione al pagamento del debito. In tal caso è il creditore a rivolgersi al giudice che adempie ai suoi obblighi definendo le misure previste previste dal decreto ingiuntivo.

Dopo la suddetta procedura si esorta il debitore a procedere tramite un atto di precetto che rappresenta una comunicazione ufficiale per l’invito al pagamento con relativo preavviso di esproprio immobiliare. In mancanza di risposta da parte del debitore il decreto diventa esecutivo e prevede l’attualizzazione dell’esproprio immobiliare con successiva vendita all’asta dei beni volta a recuperare il credito richiesto.

A partire dal nuovo anno vi sono delle integrazioni importanti agli atti ingiuntivi già previsti. Si parla della cosiddetta esecuzione forzata che prevede ora alcune novità:

Altre novità convergono anche su: