Ecco perché Ferguson si rifiutò di comprare Henry

Un totale di 377 e 229 gol realizzati con la maglia dell’Arsenal, conditi dalla vittoria di 2 Premier League, 3 FA Cup e 2 Community Shield. La carriera di Thierry Henry è stata costellata di successi ovunque abbia giocato, ma se non fosse stato per i Gunners e per la fiducia riposta in lui da Arsene Wenger, probabilmente non avrebbe avuto la possibilità di trasferirsi a Barcellona e vincere ogni trofeo possibile immaginabile, di vincere l’Europeo del 2000 e la Confederations Cup del 2003 con la Francia e andare a un passo dalla conquista del Pallone d’Oro, con il secondo posto del 2003. 

Eppure, sarebbe potuto andare tutto diversamente. Nel 1999, giusto qualche mese prima di trasferirsi nel Nord di Londra, Henry aveva un solo obiettivo in testa: giocare per il Manchester United. Grazie alla sua amicizia con Eric Cantona, fece arrivare la voce fino a Manchester, dove Sir Alex Ferguson si apprestava a vincere il Treble nella magica finale del Camp Nou contro il Bayern Monaco.

A rivelare il retroscena è stato di recente Ned Kelly, ex capo della sicurezza dello United, che in un’intervista al Mirror ha spiegato:

"Una volta dopo una partita, ero nel tunnel dell’Old Trafford che porta agli spogliatoi. Mi squilla il telefono. È il fratello più vecchio di Cantona. Rispondo e mi dice di dire a Ferguson che Henry vuole trasferirsi allo United perché è sempre stato il suo sogno".

A quel punto, non appena la situazione lo permise, Ned si avvicinò a Sir Alex per riportargli il messaggio arrivatogli qualche minuto prima. La risposta del tecnico scozzese, però, lo spiazzò: 

"No, assolutamente no. È sempre infortunato, cazzo. Che cosa ci facciamo? Alla fine andò all’Arsenal e sapete tutti com’è finita". 

Che cosa ne sarebbe stato del Thierry Henry che tutti noi conosciamo se fosse passato davvero al Manchester United? Avrebbe vinto di più o di meno? Ma soprattutto, che ne sarebbe stato dell’Arsenal?