Call of Duty: Warzone, glitch rende il Gulag simile ad un cimitero infestato
Un curioso glitch affligge il Gulag di Call of Duty: Warzone, che sembra quasi un cimitero infestato: i giocatori vengono eliminati senza capire nulla.
by Simone PettineNelle ultime settimane due aspetti di Call of Duty: Warzone hanno da subito attirato l'attenzione dei giocatori di tutto il mondo: i glitch, e poi il Gulag (una delle aree di gioco più amate). Questi due aspetti della produzione oggi si fondono nella curiosità che stiamo per raccontarvi: pare che il Gulag sia diventato una sorta di cimitero infestato.
Colpa di un glitch, ancora una volta. Questa volta non c'entrano problemi secondari di Call of Duty: Warzone, come quello della hitbox degli elicotteri: semplicemente alcuni giocatori del Battle Royale di Activision si sono recati al Gulag solo per finire eliminati senza capire assolutamente nulla di cosa stesse accadendo.
Una sorta di nebbia ha avvolto l'intero luogo, accompagnata dalla sparizione delle texture: in questo modo l'effetto complessivo di straniamento ha dato l'impressione di trovarsi in un cimitero, in una situazione a tratti paranormale. Come sempre un video vale più di mille parole: guardate da voi.
C'è una sorta di nebbia nel Gulag di Call of Duty: Warzone, e quando il giocatore fa fuoco quest'ultima si alza con una nuvola di particelle. Alla fine i giocatori che hanno postato questo e altri video sui social network vengono eliminati: non è dato sapere se anche gli avversari siano afflitti dallo stesso glitch. Con tutta probabilità Activision interverrà con una correzione in tempo per il lancio della Stagione 4, previsto nei primi giorni di giugno 2020.