Mindful sex, i benefici del sesso consapevole per risollevare il piacere
by Alice RosatiEliminare i pregiudizi e concentrarsi sul momento presente permette di vivere al meglio l'esperienza attraverso i sensi. L'approccio tipico del principiante è il primo modo per liberare la mente
Mindful sex, è il sesso consapevole ad alto tasso di soddisfazione. Quello in cui si lasciano da parte preconcetti, pregiudizi, imbarazzi, quello in cui si libera la mente per concentrarsi sull’atto presente. È il sesso preso per quello che è. L’incapacità di essere concentrati sessualmente pregiudica il piacere, raggiungere l’orgasmo richiede impegno. Ecco perché la connessione mente-corpo è fondamentale, così come la capacità della mente di rimanere ferma e focalizzata sul momento intimo che si sta vivendo.
Per cambiare la predisposizione mentale, bisogna conoscere e praticare la meditazione mindfulness, che poi si può applicare anche a letto: «Nella mindfulness ci sono sette pilastri, chiamati così da Jon Kabat Zinn che è appunto l’ideatore di questo metodo, sono degli atteggiamenti, delle attitudini che si sviluppano a partire dalla pratica meditativa», spiega la dottoressa Maria Beatrice Toro, psicologa, psicoterapeutica autrice del libro I 7 pilastri della mindfulness. La via per liberarsi da rabbia, stress e sofferenza interiore, edito da Vallardi. «La mindfulness insegna ad aprire gli occhi, a togliere quei filtri mentali che ci precludono la comprensione, è la via per fare chiarezza dentro di noi, per trovare la felicità. È un esercizio di fisioterapia del cervello, per uscire dalla testa ed entrare nella propria vita attraverso i sensi, che sono qui ed ora, una meditazione laica orientata al benessere.
I TRE PILASTRI DELLA MINDFULNESS APPLICATI AL SESSO
La mente del principiante
Il primo esercizio che si fa in qualunque protocollo di mindfulness, prevede di fare un giro in cerchio, e mangiare un acino d’uva come se fosse la prima volta, proprio per vivere l’esperienza così com’è, assaporandola e scoprendola attraverso i sensi. «Nel sesso questo implica di abbandonare l’idea della prestazione, di come la immaginiamo o progettiamo dentro di noi, ma di vivere l’esperienza con la mente del principiante, libero da giudizio ma con davanti a sé infinite possibilità», spiega la dottoressa Toro.
Il principiante vive ogni istante come se fosse nuovo. «È l’atteggiamento contrario al fare sesso in modo automatico, abitudinario, di chi sa già cosa fare o che si limita sempre alla stessa stimolazione di cui conosce i codici del piacere. Il sesso fatto con la mente del principiante è un sesso fatto con curiosità e apertura».
Il non giudizio
«Il pregiudizio è nemico del sesso. Bisogna vivere le cose piuttosto che pensare a come andranno».
Non cercare i risultati
«Vivere per la performace spegne qualunque rapporto, per la donna questo significa non rinunciare al piacere perché ci si sente insicuri del proprio corpo, per l’uomo, non cercare risultati, significa non essere focalizzato sulla reazione fisica che, per esempio, può causare l’eiaculazione precoce, ma vivere l’esperienza in serenità indipendentemente dalla durata».
COME PRATICARE LA MINDFULNESS
La mindfulness si impara attraverso la pratica. «Si tratta di esercitarsi 5 o 10 minuti al giorno, seguendo le indicazioni si attiva la coscienza del respiro: so che sto respirando, so che sto inspirando, so che sto espirando, il tutto attraverso un ritmo naturale. Con il tempo, si diventa in grado di metterla in atto anche nel sesso o in altri aspetti della vita quotidiana. Vivere mindful significa non essere vittime delle proprie impostazioni mentali, ma lasciare andare il pensiero, consapevoli che è solo un punto di vista», conclude l’esperta.