La Francia caccerà il coronavirus come un Pokemon go

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La tracciabilità anti-covid via applicazione potrebbe presto diventare una realtà.

Il sistema, chiamato StopCovid, ha ricevuto il secondo visto buono dall’autorità ufficiale per la protezione dei dati, il Cnil.

La app StopCovid è promossa dal ministero dell’economia e delle finanze di Parigi. Dovrà ora passare attraverso uno scrutinio per l’approvazione del parlamento, mercoledi 27 Maggio.

Il Cnil comunque ha dato un parere positivo, la app è perfettamente compatibile con i principi legali dell’Esagono.

StopCovid è basato su di un protocollo centralizzato di tracciamento che si chiama Robert. Riesce a reperire la persona positiva risalendo la catena delle ID, entrare in contatto con quella della persona contagiata.

La Francia ha preferito a sviluppare il suo sistema di tracciabilità, senza dover contare su Google e altri giganti d’Oltreoceano.

La questione e' delicata perché l'applicazione copre i nomi delle persone attraverso pseudonimi. Mentre la persona infetta resta anonima. Certo bisogna fidarsi dell'autorità, ma per l'Assemblea nazionale, meglio l'amministrazione francese che dei geek nebulosi della Sylicon Valley, o chissà chi altro.