Serie A donne, c'è ottimismo per la ripartenza
by Giuseppe MusticaLa serie A femminile è pronta a ripartire. E domani si deciderà il destino del massimo campionato italiano. Nei giorni scorsi, dopo la decisione di sospendere almeno per il momento il giudizio sull’unico campionato dilettantistico italiano che di dilettanti non è, le 12 società che compongono la serie A si sono riunite cercando di stilare un protocollo ad hoc che possa far riprendere la stagione. Mancano solamente 6 giornate alla fine. E se per lo scudetto la Juventus sembra la favorita con un buon margine di vantaggio, ci sono Fiorentina, Milan e Roma che si giocano un posto per la Champions League. Senza dimenticare le retrocessioni. C’è ottimismo. Anche perché la Figc dovrebbe far arrivare quegli aiuti economici che servono alle società per poter affrontare il protocollo sanitario che non si deve distanziare più di tanto da quello stilato per i professionisti. Se si riuscisse a concludere questo campionato, allora la riforma per il movimento sarebbe veramente ad un passo e potrebbe vedere la luce già per la prossima stagione.
PROBLEMA DATE
L’unico ostacolo che potrebbe davvero venir fuori è quello relativo alle date. Perché la Lnd, in ogni caso, ha dichiarato che la stagione si concluderà il 30 giugno, a differenza dei professionisti che hanno visto questa deadline spostarsi al 31 agosto. Ci potrebbe essere una deroga, a meno che il campionato non riparta nei primi 15 giorni del prossimo mese e, comprimendo il calendario con partite ogni 3 giorni, allora si riuscisse a rispettare la scadenza. È però assai probabile che venga concesso un allungamento della stagione almeno fino alla fine di luglio anche per completare la Coppa Italia che vede solamente la Roma, al momento, in semifinale e con altre 3 partite dei quarti ancora da giocare. Ma l’obiettivo principale è il campionato. E le possibilità che possa ricominciare per concludersi regolarmente sono buone.