Palermo, la precisazione di Di Piazza: “Esonero di Pergolizzi? Non posso permettere che circolino menzogne”

L’ormai ex vicepresidente del Palermo ha chiarito il motivo del suo dissenso sull’addio al tecnico Pergolizzi

27 maggio 2020 - 00:04

La precisazione polemica di Tony Di Piazza.

Nella giornata odierna l’ambiente del Palermo è stato destabilizzato dalla comunicazione del vicepresidente Tony Di Piazza, che senza preavviso ha scelto di lasciare il suo ruolo dirigenziale viste alcune divergenze che si trascina mano da tempo con il presidente Dario Mirri. Di Piazza ha affermato di non essere stato in grado di riuscire a svolgere i suoi compiti a causa di alcune incomprensioni che si sono verificate all’interno della società.

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Nei giorni precedenti a tale decisione, Di Piazza si era congratulato con il tecnico Rosario Pergolizzi per il lavoro svolto durante la stagione e per aver raggiunto l’obiettivo di riportare il Palermo tra i professionisti: nonostante il risultato ottenuto però, l’allenatore non ha infatti ricevuto la conferma da parte del club per la prossima stagione.

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Poco dopo il suo lungo messaggio in cui spiegava le ragioni dietro la scelta di lasciare il Palermo e anticipava la sua intenzione di cedere le proprie quote del club, Di Piazza ha pubblicato un altro post sul proprio profilo Facebook, spiegando di non essere stato d’accordo sulle modalità con cui è stato liquidato dalla società Rosario Pergolizzi:

“Ci tengo a precisare che io non sono stato d’accordo con le modalita’ dell’esonero dell’allenatore Rosario Pergolizzi e non sulla ragione tecnica..“.

Sotto il post sono arrivati una serie di commenti, tra cui quello di un tifoso che ha chiesto all’imprenditore italo-americano di risolvere le questioni internamente e non attraverso i social network. Di Piazza ha risposto a tale accusa spiegando il motivo della sua scelta di utilizzare un post su Facebook, affermando: “Non posso permettere che circolino menzogne“. Pochi minuti dopo però, il post è stato cancellato.

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