SpaceX, chi sono Bob e Doug: i due astronauti che voleranno nello spazio per conto di Musk
Appuntamento alle 16,33 locali (le 22,33 in Italia) di mercoledì. Uno del Missouri e l’altro di New York, si sono conosciuti vent’anni fa al corso di addestramento della Nasa e tutte e due hanno sposato una collega
by Giuseppe SarcinaDal nostro corrispondente
Washington- Bob Behnken, 49 anni, e Doug Hurley, 53, sono due star annunciate. Domani mercoledì 27 maggio, se il meteo lo consentirà, saliranno a bordo del nuovo razzo della SpaceX, la società privata di Elon Musk, imprenditore miliardario dal multiforme ingegno. E tutta l’America tornerà ad affacciarsi sulla leggendaria piattaforma di Cape Canaveral, in Florida, da cui partirono le missioni Apollo e quelle più sfortunate dello Shuttle.
L’ultimo lancio risale all’8 luglio del 2011. Ora vedremo una vera, spettacolare ripartenza. Appuntamento alle 16,33 locali (le 22,33 in Italia). Il traliccio che cade, i fumi. Un lampo che spezzerà anche il buio della pandemia. La navicella sarà nelle mani di Bob, colonnello dell’Air Force, e di Doug, colonnello in pensione dei Marine. I due si sono conosciuti esattamente vent’anni fa, nel corso per astronauti della Nasa. Da compagni di classe sono diventati rapidamente amici e oggi insieme sono qualcosa di più di un equipaggio tecnicamente affiatato.
Nell’ultima conferenza stampa, venerdì 22 maggio, hanno duettato da remoto, alternando considerazioni scientifiche a battute divertenti, come riportato dai media. Behnken: «Sono contento di volare con Doug, penserà lui ad affrontare qualsiasi cosa ci dovesse capitare». Hurley: «Bob ha già immaginato tutto in anticipo e quindi siamo a posto». Contro replica di «Bob» l’ex aviatore che si diverte a prendere un po’ in giro il Marine «secchione»: «Tra noi, il campione di Trivial Pursuit è Doug. La sua peggiore abitudine? Ha un senso dell’igiene più rigido del mio». E così via. Andrebbero avanti per ore.
Bob è un ingegnere meccanico nato nel Missouri. Sarà lui a guidare le manovre di attracco all’International Space Station, la stazione in orbita, meta della missione. Doug, invece, viene da Endicott, nello Stato di New York. Sovrintenderà alle operazioni di lancio e di rientro sulla terra. Sono stati selezionati per questa operazione nel 2015 e da allora sono diventati praticamente inseparabili. Il loro stato di servizio è quasi identico: entrambi hanno già partecipato a due spedizioni spaziali.
Nell’ultima fase dell’addestramento hanno chiesto e ottenuto di essere raggiunti dalle famiglie, nei grandi laboratori della Nasa a Houston in Texas. Nessun problema, hanno risposto dal comando. Anche perché tutti e due hanno sposato un’astronauta. Altre due partecipanti al corso del 2000. La moglie di Doug Hurley si chiama Karen Nyberg e ha appena lasciato il servizio. Quella di Bob Behnken è Megan McArthur, specializzata in oceanografia. Tutte e due le coppie hanno un figlio, rispettivamente di 10 e di 8 anni. Vite parallele, espressione dell’altra America, quella che lavora bene e in silenzio. E che in definitiva tiene in piedi questo Paese e le sue grandi avventure.