Lance Armstrong nel documentario di Espn: «Voi italiani amate ciclisti pieni di Epo, ma poi avete ucciso Pantani»
by Marco BonarrigoDue puntate, tre ore e un quarto complessive di documentario con la prima parte già visibile negli Usa e la seconda disponibile dal 31 maggio su ESPN App, ESPN+ e ESPN Player ma non ancora in Europa dove il lungometraggio arriverà a fine giugno. <Lance> di Marina Zenovich (autrice specializzata in documentari, ha già raccontato la vita controversa di Roman Polanski e quella tormentata di Robin Williams) è l’anti <Last Dance>: da una parte la carriera immortale di un eroe del basket, Michael Jordan, dall’altra la triste parabola di Lance Armstrong, divo del ciclismo e della lotta al cancro prima, dopato, truffatore e bugiardo seriale dopo. «Lance» non è un’inchiesta ma il viaggio nell’animo di un uomo tormentato e insoddisfatto. E se a una visione del film (che il Corriere ha potuto veder e in anteprima) non appaiono novità assolute sulla vita del texano, da una seconda più approfondita emergono parecchi dettagli importanti.