Aeroporto di Fiumicino, nuove regole: entrano solo i passeggeri
Al terminal 3, unico operativo durante il lockdown, accesso consentito solo a chi è in possesso del titolo di viaggio e agli operatori aeroportuali, gli accompagnatori restano fuori. Termoscanner all’ingresso
by Valeria CostantiniTermoscanner agli ingressi e accesso riservato in aeroporto solo ai passeggeri. La convivenza con il Covid-19 cambia anche il modo di vivere nel più grande scalo italiano, quello di Fiumicino, che si prepara a «riaprire» in vista del 3 giugno, quando sarà consentito volare tra le regioni e all’estero. Nuove regole infatti per entrare nell’unico terminal operativo durante il lockdown, il numero 3, nel rispetto delle norme stabilite dal Governo e dei protocolli di sicurezza sanitaria decise dalla Ue e dall’Enac. A varcare dunque le porte del Leonardo Da Vinci – spiega Aeroporti di Roma - potranno così essere solo i passeggeri muniti di regolare titolo di viaggio e gli operatori aeroportuali. Gli accompagnatori dovranno restare fuori dall’aeroporto, unica eccezione per i viaggiatori minorenni e per chi ha mobilità ridotta.
Novità anche per quanto riguarda i controlli della temperatura corporea con l’impiego di termoscanner (già operativi a Fiumicino dal 4 febbraio), che vengono ora effettuati da personale del volontariato agli ingressi dello scalo capitolino e non più ai gate d’imbarco. Il monitoraggio avverrà alla porta di accesso numero 5, sul piano partenze e sul mezzanino, entrambi al terminal 3, varco d’obbligo per chi arriva dai parcheggi multipiano e dalla stazione ferroviaria. Nella zona arrivi, invece, i controlli vengono effettuati alla porta 4, tutto sempre alla presenza di un presidio di Adr Security. Le modifiche di ingresso a Fiumicino sono tutte segnalate da cartelli e corridoi speciali, con aggiunta di totem informativi e oltre 200 dispenser di gel igienizzante istallati. Restano le regole di base: obbligatorio indossare la mascherina di protezione all’interno dello scalo e mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. Intanto le misure di sicurezza e prevenzione di Adr proseguono con l’attività di sanificazione dell’intero perimetro aeroportuale, sia nelle zone interne (dai banchi check-in ai metal detector, dai corrimano delle scale mobili ai carrelli per i bagagli) sia in quelle esterne (strade, parcheggi, stalli per i taxi). Pulizie straordinarie anche a bordo degli aerei, dove l’aria viene sanificata con filtri Hepa che catturano il 99,97% di virus e batteri.