Nipote del boss accoltellato a Gragnano, Nicholas muore a 17 anni
by Stefano Di BitontoNicholas accoltellato a Gragnano, il nipote del boss muore a 17 anni. Sarebbe una lite per banali motivi il ‘movente’ del delitto avvenuto questa notte a Gragnano: la vittima è il 17enne di Pimonte Nicholas Di Martino, nipote di Antonio Carfora ‘o fuoc, boss ergastolano dei Monti Lattari. Secondo la prima ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine il giovane sarebbe giunto ormai dissanguato all’ospedale San Leonardo di Castellammare, colpito mortalmente da un fendente alla coscia.
Le condizioni dell’amico di Nicholas
Grave in ospedale anche un 30enne anch’egli di Pimonte, Carlo Langellotti, operato d’urgenza nello stesso nosocomio. Sulla rissa e sull’omicidio indaga la Polizia di Stato, mentre l’inchiesta seguita dalla Procura dei Minori e dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Ancora da accertare la dinamica della lite di via Vittorio Veneto. Se l’accoltellamento abbia un legame con l’agguato fallito questo pomeriggio in centro a Gragnano con sei colpi esplosi contro un 21enne. Il ragazzo racconta di essere stato inseguito da due persone in sella a un ciclomotore. Su quest’ultimo le indagini affidate a polizia e carabinieri. Tra le ipotesi, quella secondo cui ci potrebbe essere un collegamento tra i due fatti di sangue avvenuti a distanza di poche ore l’una dall’altra.
La ricostruzione dell’agguato nella notte a Gragnano – Un giovane, mentre percorreva a bordo della propria auto, via Pasquale Nastro, è stato avvicinato da due giovani in sella ad uno scooter che hanno ripetutamente sparato al suo indirizzo con una pistola, fortunatamente le lamiere della vettura hanno bloccato i proiettili ed il giovane ha subito soltanto una ferita di striscio al polso. I carabinieri di Castellammare e di Gragnano indagano sull’accaduto. La vittima del raid è un 21enne, giovane rappresentante gragnanese.
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