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LIVE MN - Coronavirus, ripresa Serie A: inizia la settimana chiave. I dati nazionali

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18.05 - Come ogni giorno la protezione civile ha diramato il bollettino nazionale riguardante l'emergenza Coronavirus. Questi i dati: 

• Attualmente positivi: 55.300 (-1294, -2,29%)
• Deceduti: 32.877 (+92, +0,3%)
• Dimessi/Guariti: 141.981 (+1.502, +1,1%)
• Ricoverati in Terapia Intensiva: 541 (-12, -2,2%)
• Tamponi: 3.482.253 (+35.241)

17.48 - Come ogni giorno la Regione Lombardia ha diramato il bollettino regionale riguardante l'emergenza Coronavirus. Questi i dati: 

Casi positivi +148 (87.258 +0,17%)
Deceduti +34 (15.874 +0,21%)
Guariti +531 (46.187 +1,16%)
Tamponi +5.641 (675.882 +0,84%)
Incidenza positivi: 2,62% (+0.14)

17.24 - I casi di coronavirus giornalieri registrati nel mondo finora hanno superato la soglia delle 100mila unità già tre volte: è quanto emerge dal conteggio (aggiornato al 23 maggio) dell'Oms. I dati indicano che il numero dei nuovi contagi in 24 ore è stato superiore a 100mila il 17, il 21 e il 23 maggio, rispettivamente con 100.087, 103.211 e 109.885 casi accertati. Prima del 17 maggio la soglia delle 100mila unità non era mai stata superata

17.09 - Francesco Braconaro, professore che fa parte della commissione medico-scientifica della FIGC, ha rilasciato una intervista ai microfoni di 'Radio Kiss Kiss Napoli' per parlare della ripresa del campionato. Sta facendo molto discutere la possibilità di ripartire giocando anche alle 16.30 oltre che alle 19.15 e alle 21. "Se si potesse giocare in fasce orarie più consone sarebbe meglio per tutti ma non conosciamo i motivi tecnici che hanno spinto gli esperti a prendere questa decisione".

Sulla quarantena di squadra in caso di giocatore positivo, Braconaro s'è così espresso: "Più libertà comporta più test sierologici e tamponi. La gestione di un eventuale giocatore positivo al Covid resta il nodo più importante. Il calciatore positivo verrà sottoposto ad una quarantena di 14 giorni obbligatoria mentre il resto della squadra potrà continuare ad allenarsi. Un contagio potrebbe anche verificarsi all’interno di un match tra due squadre contrapposte. Accidentalmente un calciatore potrebbe contagiarsi anche presso il proprio domicilio. Oggi la gestione del Covid è regolamentata dal decreto del Presidente dei Ministri. L’auspicio è che le curve epidemiologiche e il numero di contagi continuino a calare. Io invito tutti ad usare la prudenza, usare la mascherina. Siamo tutti provati da queste lunghe restrizioni ma se non vogliamo ritornarci è fondamentale che ognuno sia rispettoso di se stesso e degli altri”.

17.00 - Il Giappone è pronto a revocare lo stato di emergenza nazionale per il coronavirus, riaprendo gradualmente la terza economia mondiale dopo il rallentamento dei contagi. Rispetto alle aree più colpite in Europa, Stati Uniti, Russia e Brasile, a il Giappone è stato risparmiato il peggiore della pandemia, con 16.581 casi in totale e 830 morti. Eppure, con le infezioni che rischiavano di sfuggire al controllo, il 7 aprile il primo ministro Shinzo Abe ha dichiarato lo stato di emergenza iniziale per Tokyo e altre sei prefetture, estendendolo poi a tutto il Paese. Al momento il numero di nuove infezioni è sceso da un picco di circa 700 al giorno ad appena qualche dozzina a livello nazionale.

16.54 - Non solo Bundesliga e Zweite Bundesliga. Questa mattina, la Federcalcio tedesca s'è riunita e ha votato a favore della ripartenza della terza divisione. Plebiscito a favore del sì, con 222 voti favorevoli, 12 contrari e 16 astenuti. In Germania la 3. Liga ricomincerà con la 28esima giornata il 30 maggio e, salvo complicazioni, arriverà a conclusione il 4 luglio.

16.01 - Questa mattina il Milan ha ripreso gli allenamenti normali, di squadra e in gruppo, con il pallone. Franck Kessie ha proseguito la quarantena secondo protocollo. Zlatan Ibrahimovic ha riportato un problema al polpaccio e domani verranno svolti gli esami clinici. Nel frattempo stamattina è stato effettuato il terzo tampone per il gruppo. La scorsa settimana erano stati effettuati i primi due con esito negativo.

15.36 - L'inizio della Serie A si avvicina sempre di più e in questo senso sarà molto importante la riunione di Lega di domani. Secondo quanto riportato da Sky Sport l'ipotesi più probabile è che si possa ripartire con i quattro recuperi della venticinquesima giornata, ovvero con Atalanta-Sassuolo, Hellas Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma. Se tutto dovesse essere confermato è da notare come il campionato ripartirebbe proprio dalle regioni più colpite dell'emergenza Coronavirus, ovvero Lombardia, Veneto e Piemonte. Possibile che queste quattro gare possano essere giocate nel weekend del 13-14 giugno, con la prima giornata "intera" che verrebbe disputata dunque in quello successivo.

15.24 - Domani nel corso del Consiglio di Lega si discuterà della variante playoff-playout legata a un'interruzione in corsa dopo la ripartenza. Un vero e proprio incubo per molti club, che non vedono di buon occhio questa possibilità. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.

14.15 - "Si potrà dialogare tranquillamente avendo rispetto per il direttore di gara: quindi confronto tra due persone, non uno contro quattro. Il rispetto parte proprio dalla distanza". A parlare così, in esclusiva ai microfoni di SportMediaset, è direttamente il designatore arbitrale Nicola Rizzoli, il quale si sofferma su diversi punti soggetti a cambiamento dopo la pandemia: "Nella sala VAR ci saranno solo tre figure invece di quattro, così aumenteranno le distanze interpersonali. All'interno della cabina di regia, distanziati da plexiglass e con guanti e mascherine, ci saranno VAR, AVAR e operatore mentre lo spotter, che comunicava con la regia, rimarrà all'esterno". Così come i calciatori, infatti, anche gli arbitri attendono la data di ripartenza per la Serie A in modo da prepararsi, ma nel frattempo, Rizzoli pensa ad un ritrovo a Coverciano una settimana prima della ripartenza per allenamenti e controlli medici da protocolli, mentre un altro punto riguarda le trasferte (saranno fatte in giornata ma sempre salvaguardando i criteri di designazione): "La priorità è avere l'arbitro giusto per la partita giusta anche se dovremo tenere in conto come arriveranno allo stadio". Infine, l'idea di far parlare gli arbitri per spiegare le decisioni prese in campo non è abbandonata ma rimangono perplessità: "Se poi le parole vengono travisate, allora questo non favorisce l'apertura delle comunicazioni".

14.03 - Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la nuova partita avviata ieri da Spadafora per la ripresa del calcio in chiaro, potrebbe far slittare l'inizio del campionato al 20 giugno rispetto alla prima data del 13, con conseguente chiusura della stagione prevista per il 9 agosto. Questo perché la Lega calcio sta già discutendo animatamente con i broadcaster che non hanno liquidato l'ultima rata prevista per i primi di maggio e quindi il nuovo tema "diretta gol" non farà altro che prolungare i tempi.

12.18 - Secondo quanto riferisce Sky, questa mattina i giocatori rossoneri si sono sottoposti a Milanello al terzo giro di tamponi dopo i due di settimana scorsa che hanno dato tutti esito negativo. I risultati di quelli di oggi dovrebbero arrivare nella giornata di domani.

11.24 - La ripresa adesso sembra davvero vicina, dopo che ieri il ministro Spadafora ha confermato le date del 13 o 20 giugno per la ripresa del campionato di Serie A. Il vertice con tutte le componenti del mondo del calcio italiano previsto per giovedì sarà lo snodo chiave per riprendere a giocare, ma intanto una proposta del rappresentante del governo, ha creato non poco imbarazzo tra i club che nel contempo stanno trattando con le tv per sbloccare l'ultima rata dei pagamenti andata a vuoto. Il ministro ha parlato di "modello tedesco" per trasmettere in chiaro "diretta gol", alludendo anche alla possibilità di cambiare la legge Melandri che aveva impedito questa possibilità per Juventus-Inter prima del lockdown. Le Lega non è molto d'accordo perché questa possibilità potrebbe far saltare parte della trattativa con Sky, Dazn e Img. Ancora è presto per sapere se questo sarà un nuovo campo di battaglia o se la proposta se la porterà via la prossima dichiarazione, ma intanto la Serie A resta in subbuglio in attesa di tornare in campo. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.

11.12 - Quella che inizia oggi, sarà una settimana chiave per il calcio italiano. Sarà la settimana in cui si dovrebbe arrivare all'ufficialità della ripresa del campionato di Serie A, tema di discussione a livello Nazionale degli ultimi due mesi. Giovedì, il ministro Spadafora, insieme al presidente della Figc Gravina e quello delle Lega Dal Pino, ha previsto un summit dove le componenti del mondo del calcio dovranno fornire le ultime rassicurazioni al governo per il ritorno in campo. Domani invece è previsto il Consiglio di Lega dove si dovrà discutere di molti temi, tra cui i rapporti con le tv, ma anche i criteri per concludere la stagione in caso di nuovi contagi, ovvero quei famosi playoff e playout che, in base a criteri di classifica, piacciono o non piacciono. Non verranno prese decisioni perché è un tema da assemblea, che probabilmente andrà in scena venerdì dopo la data chiave del 28 maggio, quando una proposta potrebbe essere preparata per permettere successivamente al Consiglio Figc che si dovrebbe tenere il 3 o il 4 giugno, di accogliere le idee arrivate direttamente dai club. A riportarlo è il Corriere dello Sport.

10.57 - In queste ore, il protocollo per la ripresa del campionato messo a punto da Figc e Lega sarà sottoposto al Comitato tecnico-scientifico del governo. C'è ottimismo sulla possibilità che gli scienziati dicano sì, anche perché per quanto riguarda il fronte sanitario, si è deciso di non avanzare nuove richieste per quanto riguarda i test da effettuare e sulla quarantena di squadra. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.

10.34 - L'edizione odierna de Il Giornale titola così questa mattina: "Il calcio che riparte e l’abbraccio colpevole che non dovrà esserci". In Germania, dopo i gol, si sono visti diversi abbracci. Cosa succederà in Italia quando riprenderà la Serie A? Se lo chiede questa mattina il noto quotidiano milanese che riporta anche che ieri la FIGC ha inviato al Ministro Spadafora il protocollo per le partite di campionato. 

10.33 - Niente sputi né abbracci o strette di mano. Pena, il cartellino giallo. È questa la misura, secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, prevista nel protocollo sulla ripresa delle partite che ieri sera la FIGC ha trasmesso al Ministero per lo Sport contro possibili contatti a rischio contagio. Una previsione sulla scorta di quanto accaduto in Bundesliga, dove però sono comunque arrivati diversi contatti “proibiti” e non sanzionati. Rigidità e nuove regole anche per gli arbitri: tra le altre, lo spostamento della postazione VAR, che sarà messa dall’altra parte del campo rispetto alle panchine, per evitare “assembramenti” in caso di review.

10.22 - "Campionato al via, il 13 o il 20 giugno: decisivo il vertice con il governo". Questo il titolo in taglio alto sulla prima pagina de Il Messaggero sulla ripresa del campionato: "eri la Figc ha trasmesso ai ministri Speranza (Salute) e Sport (Spadafora) il protocollo-gara (oltre a quello per gli allenamenti di squadra, che ha già avuto il lasciapassare del Comitato tecnico scientifico). Quaranta pagine in cui vengono spiegate le modalità con cui si svolgerà un match. Se non ci saranno obiezioni, bisognerà solo scegliere quando ricominciare".

09.47 - Il Milan, dopo il giorno di riposo concesso ieri da Stefano Pioli, tornerà oggi ad allenarsi a Milanello e lo farà in maniera collettiva. L'unico rossonero che non è a disposizione del tecnico milanista è Franck Kessie che si trova ancora in quarantena. Lo riferisce Tuttosport questa mattina. 

09.35 - "Ripresa Serie A? Il 13 e il 20 giugno sono le date possibili": queste parole, pronunciate ieri dal Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, fanno trapelare un certo ottimismo in merito alla ripartenza del campionato. Secondo il Corriere della Sera, il 20 giugno appare la data più probabile per la ripresa della Serie A, anche perchè, per giocare il 13, il governo dovrebbe cambiare l’ultimo decreto che vieta le manifestazioni sportive, anche a porte chiuse, fino al 14 giugno.

09.23 - "Quei campioni che salveranno il calcio dal crac". Questo il titolo sulla prima pagina de la Repubblica in taglio basso. Con Cristiano Ronaldo in foto, si fa riferimento alla possibile ripartenza dei vari campionati europei. Con i campioni del calcio pronti a tornare in campo, cercando di risollevare dalla crisi il mondo del pallone.

08.59 - "Gol per tutti" scrive il Corriere dello Sport in apertura quest'oggi. Spazio alle dichiarazioni del Ministro Spadafora. Gare in tv e due date per la ripartenza: 13 o 20 giugno. Il Ministro propone la trasmissione in chiaro di diretta gol, sul modello tedesco, per evitare assembramenti. La FIGC anticipa i tempi e invia al Governo il nuovo protocollo: giovedì il vertice per l'ok al campionato.

08.36 - "'Diamo i gol in chiaro': il Ministro sfida la A": titola così questa mattina La Gazzetta dello Sport in prima pagina. Spadafora conferma: "Si gioca dal 13 o dal 20 giugno". Il protocollo delle partite arrivato nelle sue mani con un giorno d'anticipo. E contro gli assembramenti rilancia un'idea provocatoria: diretta gol in tv. Club contrari e manca l'accordo con le tv.