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FIA: aperto form online per segnalare violazioni dei regolamenti
La Federazione ha aperto una piattaforma sul web, attiva 24 ore su 24 e sette giorni alla settimana, per chi volesse segnalare violazioni dei regolamenti avvenute nel mondo del motorsport
by Matteo SenatoreIn anni meno recenti c’era la famigerata Spy-Story (correva l’anno 2007), con tanto di documenti fotocopiati, e-mail e telefonate intercettate degne di un film di 007. Adesso, ad oltre un decennio di distanza da quell’episodio, è il turno dei form-online. La FIA ha lanciato una nuova iniziativa per difendere “l’integrità e la reputazione del motorsport” in un periodo in cui, solo per rimanere nel mondo della Formula 1, le controversie e le polemiche sulla legalità o meno di determinate soluzioni non sono mancate. Il nuovo progetto della Federazione prende il nome di ‘FIA Ethics and Compliance Hotline’.
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Da adesso – citando letteralmente quando scritto sul sito ufficiale della FIA – “chiunque può segnalare comportamenti sospetti o preoccupazioni in merito ad attività di cattiva condotta riguardanti: presunte violazioni dei principi etici della FIA (tra cui cattiva condotta finanziaria o altre violazioni legali, normative ed etiche); presunte questioni relative all’integrità sportiva e/o alla manipolazione delle competizioni; presunte violazioni delle norme antidoping della FIA”. Il nuovo sistema è già attivo e funzionerà 24 ore su 24 per 7 giorni alla settimana.
Nelle linee guida mostrate dalla Federazione è evidenziata una particolare attenzione alla protezione dei dati personali, che saranno stoccati in Svizzera e cancellati quando non più necessari, e all’anonimato, con l’identità di chi denuncia che verrà svelata solo nel caso si riveli necessario per legge o con il consenso della persona in questione. Il meccanismo del form online è piuttosto semplice: prevede quattro passaggi, nel quale al denunciante viene chiesto di specificare le varie irregolarità e di allegare documenti, foto, video, testimonianze o altre potenziali prove raccolte.
L’obiettivo della Federazione è però anche quello – ovviamente – di evitare calunnie e segnalazioni denigratorie. Per questo motivo è spiegato chiaramente che accuse rivelatesi false porteranno a misure disciplinari nei confronti di chi le ha formulate.