Vittorio Brumotti confessa: “Sono tornato sul luogo dell’aggressione”
by Gabriele M.Colpito alla testa mentre filmava alcuni spacciatori in flagranza, Vittorio Brumotti confessa: “Sono tornato sul luogo dell’aggressione”.
“Per rigenerarmi sono tornato sul luogo del misfatto con la mia mascella mezza distrutta, è il mio modo per superare il trauma”, lo ha detto l’inviato di Striscia la notizia, Vittorio Brumotti, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, a meno di 48 ore dall’aggressione subita sabato 23.
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Non è la prima volta che l’ex campione di trial e free style finisce ko dopo l’aggressione di piccoli criminali, ma non sembra voler indietreggiare: “Ho gli scaffali pieni di libri sulla criminalità, togliermi tutto questo è come togliermi l’ossigeno”.
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Le parole di Vittorio Brumotti dopo l’ultima aggressione
“Quando prendo le mazzate la prima cosa a cui penso sono i miei cari, ma sanno che non mi possono fermare, sarebbe una battaglia persa”, ricorda ancora, poi esprime gratitudine ad Antonio Ricci: “E’ come un padre, è un leader. Conosce la mia preparazione e sa che non vado allo sbaraglio, prendo tutte le precauzioni necessarie”.
La gratitudine si estende all’intera redazione di Striscia la notizia, poi Vittorio Brumotti evidenzia: “Il mio obiettivo è svegliare le coscienze, il mio motto è andare a riprendersi il territorio dove comandano le mafie. Le mafie vanno ridicolizzate e Striscia ha trovato la chiave ironica giusta, con questo personaggio che va in bicicletta nei luoghi dello spaccio. Vado a saltellare davanti a loro e li rendo ridicoli”.