Morto Joseph Perfection, Liberi Nantes: “Speravamo tornassi a Pietralata per un’ultima partita”
Quando Joseph Perfection è arrivato a Roma, è stato abbandonato da un truffatore senza scrupoli alla stazione Termini di Roma. Aveva 15 anni. Dopo poco si era avvicinato alla Libera Nantes, squadra di calcio romana composta da giocatori rifugiati e richiedenti asilo politico. Che ha voluto ricordarlo appena saputo della sua morte.
by Natascia Grbic"Joseph è corso in cielo. Si alzavano nuvole di polvere del vecchio Campo Sportivo XXV Aprile – Pietralata quando scattava. Era dura stargli dietro, i suoi compagni di squadra arrancavano, per gli avversari era un fruscio improvviso giunto da chissà dove". Inizia così il post di ricordo della Liberi Nantes, squadra di calcio romana composta da giocatori rifugiati e richiedenti asilo politico. È qui che Joseph Bouasse Ombiogno Perfection, l'ex calciatore della Roma Primavera arrivato dal Camerun quando era solo un adolescente, ha iniziato a giocare a calcio. Il 22enne è morto improvvisamente questa notte a causa di un arresto cardiaco, lasciando nello sconforto tutti quelli che lo hanno conosciuto e che non immaginavano la sua scomparsa così prematura.
"Era poco più che un adolescente quando arrivò da noi, qualche pescecane con pochi scrupoli l'aveva notato nel suo paese e lo aveva portato in Italia promettendogli il Paradiso del grande Calcio. Si ritrovò abbandonato alla Stazione Termini, solo e senza punti di riferimento". Dopo alcuni giorni di smarrimento, Joseph era approdato alla Liberi Nantes: qui aveva giocato per alcuni mesi. "Era davvero impressionante vederlo giocare, fu per questo che facemmo un'eccezione, l'unica di tutta la nostra storia: lo segnalammo a qualche talent scout affinché potesse avere un'opportunità nel mondo del professionismo. Lo accolse la AS Roma che poi decise di tesserarlo una volta raggiunta la maggiore età".
"Di lì in poi Joseph ha percorso la sua strada, noi abbiamo fatto il tifo per lui seguendolo un po' più da lontano ma continuando a coltivare la speranza di vederlo tornare un giorno a Pietralata per fare una sgambata insieme ai suoi vecchi compagni di squadra. Ce lo porta via improvvisamente una notte di primavera, così rapidamente che quasi stentiamo a crederci. Forse questo vento che soffia oggi su Roma è solo l'ennesimo scatto bruciante di Joseph, che quando parte lui, beh provate a prenderlo se ci riuscite. Ciao ragazzo, giovane Nantes, che ti sia lieve la terra".