https://www.cronachemaceratesi.it/wp-content/uploads/2020/05/quatrini-gomme-bucate-1-650x366.jpg
Una delle gomme bucate

Attacco al capogruppo di minoranza: «Da un anno ricevo minacce, ora danni all’auto di un mio parente»

MONTELUPONE - La denuncia di Pietro Quatrini: qualcuno ha squarciato due pneumatici della vettura di un suo congiunto. «Gesto vile e indegno, ma continuerò la mia azione con coraggio»

by

 

Gomme dell’auto bucate a un congiunto del capogruppo di minoranza del comune di Montelupone, Pietro Quatrini: «Da un anno ricevo minacce per la mia attività di consigliere e ora si è arrivati a questo gesto, un atto ingegno». Quatrini spiega che oggi «è successo un fatto gravissimo, dopo un anno che ricevo minacce e intimidazioni verbali per la mia attività di consigliere di minoranza, che porto avanti con l’unico intento di mettere a conoscenza dei cittadini quello che succede nella nostra vita amministrativa priva di trasparenza e equità di trattamenti, sono passati all’intimidazione fisica con un’azione che ricorda i metodi criminali e mafiosi nei confronti di un membro della mia famiglia».

https://www.cronachemaceratesi.it/wp-content/uploads/2019/04/montelupone-pecora-quatrini-e1590425447188.jpg
Pietro Quatrini

Nel corso della notte, all’auto «di un mio congiunto parcheggiata per le mura del paese sono state spaccate due gomme con un’arma da taglio, proprio dopo una settimana in cui avevo fatto presente agli esponenti dell’amministrazione e alle autorità preposte che la legge deve essere uguale per tutti e da tutti rispettata. Un’azione gravissima e intollerabile in qualsiasi paese democratico e civile, in cui ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni e il proprio dissenso in modo civile e democratico, cosa che a Montelupone da quando c’è questa amministrazione non sembra più essere concesso; e se questo accade in una piccola comunità come quella di Montelupone il messaggio che “qualcuno” ha voluto dare assume un significato ancor più pericoloso e allarmante». Il consigliere continua dicendo che «nonostante questo atto indegno e vile nei mie confronti e della mia famiglia, continuerò a portare avanti la mia azione con coraggio, correttezza e trasparenza come ho fatto sempre fino ad oggi, perché la correttezza e la trasparenza ritornino ad essere valori imprescindibili e fondamentali a Montelupone».