Vieni da Me, Caterina Balivo vs i frignoni della Maturità: «Non capisco perché vi state lamentando. Io avrei fatto una festa!»
by Saverio CapobiancoMancano poche settimane all’inizio della maturità, che quest’anno – causa Coronavirus – vedrà gli alunni impegnati in un’unica ‘maxi’ prova orale. Nella puntata di oggi di Vieni da Me, Caterina Balivo ha dato voce a due studenti, impegnati nella didattica a distanza e nella preparazione dell’esame di Stato. Luca è preoccupato per una prova che “non ci agevolerà così tanto rispetto a quelli che hanno fatto gli esami gli anni passati”. Giulia non ritiene la nuova modalità una semplificazione del tradizionale iter. Alla conduttrice, però, ‘qualcosa non quadra’:
“Però ragazzi, io non vorrei fare quella vecchia, però io avrei fatto una festa perché non avete lo scritto, vi dovete preparare sulle cinque materie, un’ora, sicuramente siete promossi, potreste essere bocciati… ma un po’ dovete fare un disastro, perché la commissione è interna (…) Io non capisco perché vi state lamentando! No, davvero lo dico! (…) C’è qualcosa che mi sfugge”
afferma la Balivo stupita, sostenendo come l’Esame di Stato – riformulato vista la delicata situazione che stiamo vivendo – sia dal suo punto di vista più semplice rispetto alle classiche prove che hanno visto cimentarsi gli studenti gli scorsi anni. I ragazzi sorridono divertiti, la palla passa ad Ambra Lombardo, ex concorrente del Grande Fratello e professoressa, che in fondo dà ragione alla padrona di casa, invitando gli studenti a non preoccuparsi visto che saranno avvantaggiati in quanto tutelati dai loro insegnanti.
“Forse non sopportano i loro insegnanti e non ce lo dicono!”
continua scherzando Caterina. Giulia sottolinea di essere felice di interfacciarsi solo con professori interni, più che altro è la situazione anomala a destare perplessità. La Balivo ha aggiunto di non aver compreso come mai – durante il lockdown – sul web si sia scatenata una sorta di guerra degli studenti, arrabbiati per il ritardo delle comunicazioni da parte del Ministero. Dulcis in fundo, per chi ha sperato che l’esame fosse abolito, la Balivo non ha dubbi: “E’ vergognoso non farlo!”