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Documento con lo stemma di Recanati

Recanati, riapre l’archivio storico: un patrimonio per gli studiosi

CONTIENE documenti che vanno dal 1202 al 1940: dai consigli comunali del 1400, alla fiera annuale che si svolgeva tra il 1500 e il 1600, alle rendicontazioni dei processi

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A Recanati è stato riaperto oggi l’archivio storico: si tratta di un patrimonio documentario del territorio che ricopre oltre ottocento anni di storia dal 1202 al 1940. Il prezioso archivio ricostruisce la storia sociale e istituzionale della città, ed è molto consultato e apprezzato da studiosi italiani ed internazionali. Tra i documenti conservati nel suo interno: le riformanze, gli attuali verbali dei Consigli comunali recanatesi dai primi del 1400, i libri giudiziari con rendicontazioni dei processi e delle pene dal 1300  e una ricchissima documentazione del 1500 e 1600 soprattutto legata all’importante fiera che si teneva ogni anno nella cittadina marchigiana. Recanati nel Medioevo era un punto strategico dal punto di vista economico e commerciale e la Fiera rappresentava un importante momento di scambio tra culture e idee,  un motore di una trasformazione economica in atto dove merci, moneta e credito iniziarono ad intessere un forte legame. «Riaprire l’archivio storico è un altro importante segno di ritorno alla normalità per la nostra città. – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Rita Soccio – Sono tanti gli studiosi e gli storici che ogni settimana consultano i preziosi documenti conservati in questo importante luogo della cultura. L’archivio rappresenta anche un esempio virtuoso di collaborazione tra enti pubblici, con l’accordo sottoscritto con l’Università di Macerata e colgo l’occasione di ringraziare ancora una volta per la sensibilità dimostrata dal rettore Francesco Adornato, il professore Roberto Lambertini e la dottoressa Francesca Bartolacci». I documenti possono essere consultati dagli studiosi nell’apposita sala riservata  della biblioteca il cui accesso è possibile con il rispetto di tutte le misure in vigore per contrastare la diffusione del Coronavirus: è obbligatorio indossare mascherina e guanti, è necessaria l’igienizzazione delle mani e il rispetto del distanziamento sociale di minimo un metro. I documenti, dopo consultati, verranno isolati per qualche giorno in un’apposita area arieggiata e adibita alla “quarantena”. L’accesso ai documenti dell’ Archivio storico di Recanati è possibile solo su appuntamento al numero di telefono 0719740021 o tramite messaggio sulla pagina Facebook “ Biblioteca Comunale Recanati”.