Perchè l’inquinamento potrebbe rivelarsi più letale del coronavirus
by Maria Teresa BiscariniPerchè l’inquinamento potrebbe rivelarsi più letale del coronavirus? Occhi puntati sullo stato di salute iniziale dei residenti nella zona della Pianura padana. Questo come da studi dei ricercatori della Aarhus University e del Dipartimento di Medicina dell’Università di Siena. Perchè il focus proprio su questa circoscritta striscia di terra del Bel Paese
Perché la zona della Pianura Padana è notoriamente la più esposta a livelli alti di inquinamento. A voler tracciare un parallelo forse un po’ azzardato, sembra addirittura che la Pianura Padana registri livelli di polveri ultrasottili ben superiori a quelli della zona di Wuhan in Cina. Il che è tutto dire!
Inquinamento e pregresse patologie respiratorie
Sono sempre i ricercatori ad affermare che le persone che vivono nella pianura padana presentano dei tratti in comuni. In primis, sono tutte esposte in modo prolungato ad alte percentuali d’inquinamento, poi sono altamente predisposte a sviluppare condizioni patologiche di tipo cronico a carico dell’apparato respiratorio.
Per cui, è intuitivo dedurre che con , la contrazione di un virus, come il Covid 19, potrebbe facilmente tradursi in un evento di tipo letale. Banalizzando un po’, si potrebbe anche dire che il virus è la cosiddetta goccia che fa traboccare un vaso già colmo di suo.
Perchè l’inquinamento potrebbe rivelarsi più letale del coronavirus
Non è quindi un caso che siano proprio la Lombardia e l’Emilia Romagna, le regioni che registrano ad oggi il triste primato quanto a numeri di decessi legati al covid 19. Tra le aree segnalate come fortemente inquinate dalla “Air quality Index”, (ovvero “Indice di qualità dell’aria”), anche la zona spagnola con baricentro Madrid ed alcuni distretti di New York.
Alla luce di tutte queste considerazioni, la recente pubblicazione scientifica intitolata Environmental Pollution (ovvero “Inquinamento ambientale”) farà sicuramente da apripista negli studi che analizzano l’intima correlazione fra la condizione dell’aria, le patologie respiratorie e l’incidenza letale del covid 19.