La Spagna riapre al turismo internazionale da luglio
Pubblicate 12 guide con le regole da osservare contro il Covid
Roma, 25 mag. (askanews) – La Spagna si apresta a riaprire al turismo internazionale dal mese di luglio in condizioni di massima sicurezza. Lo ha annunciato sabato il premier Pedro Sanchez, affermando che il turismo spagnolo avrà ora due nuovi fondamentali: la sostenibilità ambientale e la sicurezza sanitaria.
Il turismo rappresenta una delle principali industrie dell’ economia spagnola. Per una riapertura dell’attività nelle destinazioni in completa sicurezza – spiega una nota – , la Segreteria di Stato per il Turismo, in coordinamento con il Ministero della Salute, ha pubblicato delle linee guida specifiche per la riduzione dei rischi di contagio da Coronavirus SARS-COV-2 e il suo contenimento in ambienti specifici. Queste linee guida contengono regole precise per i servizi, pulizia e sanificazione, manutenzione e gestione dei rischi per i diversi comparti del settore turistico. Finora sono state pubblicate un totale di 12 guide per ciascun ambito: Alberghi e appartamenti turistici, attività di ristorazione, agenzie di viaggio, campi da golf, alloggi rurali, terme, musei, guide turistiche, uffici d’informazione, ostelli, campeggi e turismo attivo.
Ci sono altre otto guide in preparazione che attendono la validazione dal Ministero della Sanità. Si tratta delle guide relative a: spazi naturali protetti, infrastrutture nautico-sportive e navigazione, attivitá di intrattenimento, parchi divertimento, trasporto turistico, visite a cantine e ad altri impianti industriali, siti culturali, storici e naturalistici, spazi pubblici singolari e spiagge.
L’elaborazione di questi protocolli è stata affidata all’Istituto per la Qualità Turistica (ICTE) successivamente all’accordo tra Regioni e Segreteria di Stato per il Turismo, con l’obiettivo di creare un protollo unico di attuazione. Inoltre, nella sua preparazione hanno partecipato anche le Regioni, la Federazione Spagnola dei Comuni e delle Province (FEMP), le parti sociali, le associazioni di ciascun sottosettore, l’Associazione Spagnola dei Servizi di Prevenzione degli Infortuni sul Lavoro (AESPLA) e altre istituzioni esperte.
L’obiettivo è di fornire regole guida al settore turistico che siano accessibili gratuitamente a tutti, per ripartire in massima sicurezza creando un vero e proprio marchio di qualità in quest’ambito.