«Usò soldi della comunità montana» assolta ex direttrice

SENTENZA - Sotto accusa Rosalba Catarini, le veniva contestato il reato di peculato in merito a somme della Unione montana Marca di Camerino. Difesa dall'avvocato Mario Cavallaro (nella foto), oggi è stata prosciolta al tribunale di Macerata.

Somme distratte alla comunità montana, assolta ex direttrice. Sotto accusa era finita Rosalba Catarini, 63 anni, oggi in pensione, che era imputata al tribunale di Macerata per peculato. Secondo l’accusa, che oggi ha chiesto l’assoluzione, Catarini, in qualità di direttrice dell’Unione montana Marca di Camerino, avrebbe usato la carta di credito a lei intestata per usata per spese istituzionali, per distrarre somme n suo favore.  

I fatti che sarebbero avvenuti tra il 2012 e il 2013. Tra gli acquisti che le venivano contestati quello di un profumo da donna Cartier, per 120 euro. Altre spese riguardavano soprattutto carburante e pasti e in due casi del soggiorno in un hotel di Bolzano (151 euro) e in uno di Trento (205 euro). Tra il 12 gennaio 2012 e il 23 aprile 2013 le vengono contestate spese per circa 3.900 euro. Rifornimenti e pasti che avrebbe fatto sia nella zona di Camerino che da altre parti: Ancona, Macerata, Spoleto, Foligno, Bologna, Cattolica, Verona. Bolzano. La donna, assistita dall’avvocato Mario Cavallaro, ha sempre respinto le accuse e gli spostamenti erano legati al progetto per il parco eolico mentre per l’acquisto del profumo si sarebbe tratto di un errore. Oggi è arrivata l’assoluzione con formula piena.

(redazione CM)