Lufthansa: accordo su un piano da 9 miliardi, Stato primo azionista
Eviterà il fallimento del colosso del trasporto aereo
by Bruno BenelliIl governo tedesco e Lufthansa hanno raggiunto un "accordo di principio" su un piano da 9 miliardi di euro per evitare il fallimento del colosso del trasporto aereo. L'intesa, riferisce una fonte vicina al dossier, prevede che lo Stato diventi primo azionista della compagnia e garantisca un maxiprestito. Dovra' ora essere sottoposta all'approvazione del Fondo per la stailita' economica federale (Kfw) e servira' anche il via libera del direttorio e del consiglio di sorveglianza di Lufthansa, oltre che dell'assemblea straordinaria degli azionisti.
La scorsa settimana Lufthansa aveva confermato la trattativa in corso con Berlino, con la Kfw pronta ad acquistare una quota del 20% del capitale oltre che a emettere un prestito convertibile che potrebbe valere un ulteriore pacchetto del 5% delle azioni. La convertibilita' potrebbe essere esercitata "in caso di offerta pubblica d'acquisto" da parte di un terzo soggetto, fornendo allo Stato una minoranza di blocco. Se si aggiunge un prestito da 3 miliardi di euro, Berlino otterrebbe due posti nel consiglio di sorveglianza della compagnia, cui verrebbe proibito di versare dividendi ai propri azionisti. Per l'esercizio 2019 lo stacco della cedola e' comunque gia' stato sospeso. Attualmente circa 700 aerei di Lufthansa su un totale di 760 sono fermi a terra. Nel primo trimestre le perdite sono ammontate a 1,2 miliardi di euro e sono destinate a peggiorare nel secondo. Anche le controllate del gruppo hanno chiesto aiuto ai Paesi in cui hanno sede. Negoziati sono in corso tra la Brussels Airline e il governo belga, mentre Austrian ha chiesto a Vienna un'iniezione da 767 milioni di euro. La Svizzera garantira' invece 1,2 miliardi di euro di prestiti a Swiss ed Edelweiss.