Buco di 5 miliardi per i Comuni/ Appendino: “Più fondi o città in dissesto”

L’emergenza coronavirus sta colpendo duramente l’economia dei Comuni, Chiara Appendino lancia l’allarme. Le ultime notizie.

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Un’emergenza sanitaria senza precedenti, ma anche una crisi economica che sarà difficile da arginare: il coronavirus ha tracciato un solco e bisogna registrare il grido d’allarme dei Comuni. Come riportano i colleghi de L’Espresso, c’è da annotare un buco nei bilanci delle città che si aggira attorno ai 5 miliardi di euro. Dallo stop alle attività commerciali al rinvio delle imposte, passando per il turismo azzerato ed i trasporti pubblici deserti: le entrate delle amministrazioni locali sono ridotte all’osso in un momento in cui aumentano vertiginosamente le spese per sostenere quei cittadini in maggiore difficoltà. E neanche gli aiuti del Governo riescono ad alleviare la situazione: secondo i dati elaborati dall’Anci, la pandemia finirà per costare a città e paesi quasi il 10 per cento delle entrate complessive, anche se questa è l’ipotesi più ottimistica…

BUCO DI 5 MILIARDI PER I COMUNI: L’ALLARME DI APPENDINO

I Comuni si trovano dunque a fare i conti con mancati introiti per miliardi di euro e c’è il timore che la situazione possa addirittura peggiorare: tra le difficoltà riscontrate da numerose attività commerciali e le ipotesi di un nuovo lockdown, le amministrazioni locali evidenziano la necessità di un maggiore supporto dallo Stato centrale. Intervistata da Rai Radio 1, Chiara Appendino ha messo in evidenza: «È evidente che i 3 miliardi di euro del Governo ai Comuni non sono sufficienti: se entro il 31 luglio il Governo non dovesse intervenire, Torino sarà uno dei Comuni che, come altri, andrà in dissesto». La prima cittadina torinese ha poi aggiunto: «Mancano oltre 230 milioni su un bilancio di 1,3 miliardi, con questo intervento del Governo pensiamo di recuperare 80 milioni. Noi ci aspettiamo che il dialogo col Governo vada avanti e vengano stanziate ulteriori risorse prima del 31 luglio».