Assistenti civici, no del M5S. Il Viminale: non ci hanno consultato
Buffagni: "Basta sparate". Il ministero dell'Interno: no a compiti aggiuntivi
Roma, 25 mag. (askanews) – Il M5s è contrario alla proposta lanciata dal ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia degli assistenti civici per controllare il rispetto delle regole nella fase due dell’emergenza coronavirus. Lo fa sapere Stefano Buffagni, sottosegretario allo Sviluppo economico e deputato M5s, su twitter. “Assistenti civici per me no. Con il Movimento questa proposta non è stata condivisa e non la vogliamo. Noi siamo al governo per fare il bene dei cittadini nonostante le tante difficoltà. Bandiera italiana. Basta sparate. Serve responsabilità e serietà”, scrive.
E una reazione stizzita alla proposta arriva anche dal Viminale. Fonti del Ministero dell’Interno hanno fatto sapere che “le decisioni assunte, senza preventiva consultazione del ministero dell’Interno, per l’istituzione della figura degli ‘assistenti civici’ in relazione alle misure di contrasto e di contenimento della pandemia Covid-19, non dovranno comportare compiti aggiuntivi per le Prefetture e per le forze di polizia già quotidianamente impegnate nei controlli sul territorio”.
Sam