https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2020/05/25/143238364-4187f6d2-8296-4e82-b57f-ae8bd4ede845.jpg

la Repubblica

Elezioni, il comitato tecnico-scientifico: "Ok voto a inizio settembre", Toti: "Alle urne il 6 o il 13, non un'ora dopo"

Le raccomandazioni del Cts: "Plexiglass nei seggi e spoglio delle schede con guanti e mascherine". Diversi governatori vorrebbero votare a luglio, il presidente della Liguria ora prova a mediare

by

ROMA - Le regole ci sono, manca però una data. Il comitato tecnico scientifico ha inviato oggi al governo e alla commissione Affari costituzionale della Camera il documento in cui vengono prescritte le indicazioni sanitarie per lo svolgimento, in tempi di emergenza Covid-19, delle prossime elezioni amministrative. Sono sei, infatti, le regioni che dovranno andare al voto per scegliere il proprio presidente: Veneto, Liguria, Campania, Toscana, Marche, Puglia e Valle D'Aosta.
Ma il governo sta pensando a un election day da svolgersi in due giorni  (per evitare assembramenti) non solo per le amministrative, ma anche per le comunali e per il referendum sul taglio dei parlamentari. In un primo momento si era pensato proprio al 13 settembre, poi dalla discussione alla Camera era emersa anche la data del 20 settembre.
 

Le date ipotizzate per il voto

Nel parere del comitato tecnico-scientifico si parla, però, della possibilità di "effettuare le consultazioni elettorali all'inizio del mese di settembre", scelta che il Cts ha proposto ai ministri come "la più plausibile tra le diverse opzioni". Per questo probabilmente il governo aveva ipotizzato le giornate del 13 e il 14 settembre.

La protesta dei governatori

Ma diversi governatori delle sei Regioni al voto sono sul piede di guerra e vorrebbero anticipare a luglio, così come i renziani e +Europa. "lntevenga il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - ha invocato  il governatore della Puglia, Michele Emiliano - La Costituzione non prevede la sospensione delle elezioni. Per questo penso che bisognerebbe votare a luglio e non spostare la data in autunno correndo il rischio di avere dati epidemiologici peggiori".


Il Movimento 5 Stelle sembra  invece più propenso a ritardare il voto in autunno. così come il leader leghista Matteo Salvini a differenza del governatore del Veneto e compagno di partito, Luca Zaia, favorevole alle urne a luglio.


A cercare una mediazione è ora il presidente della Liguria, Giovanni Toti. "L'ideale sarebbe votare a luglio - conferma il leader di "Cambiamo" - ma propongo al governo di votare il 6 o il 13 settembre, non un'ora dopo". Il 13, quindi, corrisponderebbe all'ipotesi del premier Conte per l'election day.

"Ma chi raccoglierà le firme durante lo stato di emergenza?" si domanda Riccardo Magi, deputato di +Europa. Nulla, sostiene, dice il Cts "sulle fasi precedenti alle urne, cioè dell'intero mese di campagna elettorale che precede il voto in cui le liste  devono raccogliere migliaia di firme nelle piazze di oltre mille comuni italiani e in sei regioni".

Le regole del Cts
In attesa della data per andare alle urne, il comitato tecnico-scientifico nel suo documento ha indicato una serie di norme per votare in sicurezza in tempi di emergenza Covid-19. "È indispensabile - si legge nel documento - garantire il rispetto delle corrette prassi igieniche, garantendo la disponibilità e l'utilizzo presso le sedi elettorali di mascherine e guanti".

I presidi di protezione dovranno essere utilizzati anche dagli scrutinatori al momento dello spoglio delle schede e la commissione elettorale dovrà procedere "all'aerazione frequente degli ambienti sedi dei seggi". Inoltre, bisognerà "garantire il distanziamento sociale superiore a un metro tra elettore e membri della commissione elettorale in tutti i casi in cui, per motivi legati alla identificazione dell'elettore, appaia necessaria la rimozione temporanea della mascherina".

In ogni seggio ci dovranno essere i dispenser per igienizzare le mani, si entrerà un elettore alla volta per evitare assembramenti e le urne saranno protette da plexiglass per evitare il contatto con le mani dell'elettore mentre inserisce la scheda.