La lussuosa vita di Harry e Meghan è costata 49 milioni ai sudditi inglesi
Norman Baker, ex ministro britannico, denuncia in un documento molto dettagliato i costi esosi del matrimonio di Harry e Meghan, a quanto pare sostenuti interamente dai contribuenti inglesi, e della loro vita
by Francesca RossiL’addio di Harry e Meghan alla casa reale inglese e tutte le polemiche che ne sono seguite hanno procurato alla royal family un grave danno d’immagine. Tutto ciò, però, sarebbe ben poca cosa in confronto alle spese sostenute dai contribuenti inglesi in questi due anni, dal royal wedding dei Sussex fino alla Megxit. A denunciare la situazione sul Daily Mail è un ex ministro britannico, Norman Baker, che ha analizzato la situazione finanziaria dei Windsor nel libro “And what do you do? What the royal family don’t want you to know”. Secondo Baker Harry e Meghan avrebbero avuto la possibilità di ottenere tutto ciò che volevano grazie alle tasse dei sudditi.
Il suo studio copre un periodo di tempo che va dal matrimonio, avvenuto il 19 maggio 2018, fino al 31 marzo, data in cui i Sussex hanno perso ufficialmente i loro privilegi e i ruoli regali. Il politico divide la sua analisi in diverse parti, a seconda del tipo di spese prese in considerazione. Le nozze sono proprio il capitolo più “dolente”, la voce più costosa. Parliamo, infatti, di un costo faraonico, ben 33,5 milioni di sterline (37 milioni di euro). A questo proposito Baker ha dichiarato: “Un matrimonio in Gran Bretagna costa mediamente circa 18mila sterline” (20mila euro circa) e ha aggiunto: “Ciò significa che si sarebbero potuti coprire 1860 eventi del genere con il budget di Harry e Meghan”. Poi l’affondo finale: “Le nozze di William e Kate nel 2011 costarono 20 milioni di sterline” (22,3 milioni di euro).
Un altro capitolo interessante e molto dibattuto dell’analisi di Norman Baker riguarda la sicurezza di Harry e Meghan. Secondo l’ex ministro in due anni sarebbero stati spesi ben 7 milioni di sterline per garantire l’incolumità dei Sussex (7,8 milioni di euro). Senza contare il baby shower organizzato da Meghan Markle a New York nel febbraio 2019. Secondo i giornali si tratterebbe del più lussuoso della storia. Sembra che il costo totale si aggiri sui 430mila dollari (488mila euro). All’epoca Buckingham Palace spiegò che si trattava di un party privato, però non è ancora chiaro in che modo sia stato finanziato. Per l’occasione, come ci riferisce IoDonna, sarebbero state ingaggiate anche due guardie del corpo in più al prezzo di 14mila dollari.
Altro tasto dolente è la sistemazione di Harry e Meghan a Frogmore Cottage, 10 stanze i cui lavori di ristrutturazione sarebbero costati 2,4 milioni di sterline (2,6 milioni di euro) e in cui la coppia non sarebbe rimasta neanche 6 mesi nel 2019. Ormai i Sussex non vivono più lì, ma avrebbero deciso di ripagare il restauro della dimora, offrendo 18mila sterline al mese (20mila euro circa). Secondo Baker i duchi impiegheranno più di 11 anni per ripagare questo debito. L’ex ministro, però, prende in considerazione anche un altro dettaglio spesso trascurato. Prima di traslocare a Frogmore Cottage Harry e Meghan si stabilirono al Nottingham Cottage, nella tenuta di Kensington Palace. L’area a loro riservata fu rinnovata e vennero fatte delle riparazioni necessarie al tetto e alle finestre. Tutto al costo di 1,4 milioni di sterline.
Secondo quanto spiega Baker una volta finiti i lavori Harry e Meghan avrebbero scelto di non trasferirsi nella dimora in stile vittoriano. I tabloid si sono interrogati su questa scelta, giungendo alla conclusione che l’eccessiva vicinanza con William e Kate potrebbe aver indispettito la duchessa di Sussex. Tra le altre spese sostenute in questi due anni Baker ricorda anche quelle per lo staff e i viaggi. Sembra che i collaboratori di Harry e Meghan siano costati ai sudditi 592mila sterline (660mila euro). I viaggi, invece, avrebbero toccato il milione di sterline (1,1 milioni di euro). A tutto questo dobbiamo aggiungere una sorta di stipendio da 1,9 milioni di sterline (2,1 milioni di euro) corrisposto al duca di Sussex al principe Harry. In totale, stando ai calcoli di Norman Baker, i Sussex sarebbero costati ai sudditi inglesi 49 milioni di euro in due anni. Harry e Meghan, poi, non dovrebbero avere problemi neppure per il futuro.
Il politico stima che la coppia potrebbe arrivare a guadagnare fino a 100mila sterline per ogni apparizione pubblica e fino a 500mila per discorsi e conferenze. Dobbiamo anche tenere in considerazione la situazione economica di base dei due. Il principe Harry può contare sull’eredità di Lady Diana (compiuti i 30 anni William e Harry hanno avuto accesso ai tre quarti dei 28 milioni di euro lasciati dalla principessa) e sui 7 milioni a lui destinati dalla Regina Madre alla sua morte, nel 2002. Meghan Markle, invece, avrebbe guadagnato dal suo lavoro di attrice tra i 2 e i 5 milioni di sterline. Inoltre nei due anni trascorsi a corte la duchessa avrebbe ricevuto in dono gioielli per 600mila sterline. Una collezione da 91 pezzi più ampia di quella di Lady Diana. Ora spetterà solo a Harry e Meghan riuscire a investire bene il loro denaro senza l’aiuto della royal family e tantomeno dei contribuenti inglesi.