Alta la fiducia dei cittadini in medici e Protezione civile
Indagine Istat sulla percezione e i comportamenti degli italiani durante la Fase 1
by Redazione ANSA"Nove cittadini su dieci hanno fatto uso di mascherine" durante la Fase 1, in pieno lockdown. Lo rileva l'Istat che ha condotto un'indagine su comportamenti e percezioni dei cittadini tra il 5 e il 21 aprile. Nel dettaglio "l'89,1% delle persone di 18 anni e più riferisce di aver fatto uso di mascherine", si spiega. "L'utilizzo è stato diffuso in modo trasversale in tutta la popolazione raggiungendo il valore più alto tra le persone di 45-54 anni (94,5%), relativamente più basso il valore rilevato tra i più anziani (73,5% per 75 anni e più), anche perché molto probabilmente hanno avuto meno bisogno di uscire".
L'Istat rivela inoltre che "nonostante le restrizioni, il lockdown è stato vissuto all'insegna della serenità e di un clima familiare coeso e positivo". "Alla richiesta di definire il clima familiare vissuto nel primo periodo dell'emergenza, tre cittadini su quattro hanno usato parole di significato positivo", spiega l'Istituto che ha condotto un'indagine sulla reazioni alla fase 1. "Meno del 15% ha scelto parole a cui non è stato possibile attribuire un significato univocamente positivo o negativo. Solo l'8% ha utilizzato termini di significato negativo", sottolinea. Inoltre, "il 91,2% dei cittadini ha considerato utili le regole imposte per contrastare l'evoluzione della pandemia. L'89,5% ha percepito come 'chiare' le indicazioni su come comportarsi per contenere il contagio". Nel report si rileva anche "un'alta fiducia espressa verso il personale medico e paramedico del Servizio Sanitario Nazionale con un punteggio medio pari a 9 (in una scala da 0 a 10) e verso la Protezione civile (8,7)".
Secondo l'indagine infine le mani sono state lavate "in media quasi 12 volte al giorno". Nel dettaglio, si legge nel report, "in un giorno medio settimanale, le persone hanno dichiarato di aver lavato le mani in media 11,6 volte" e "di averle pulite con disinfettanti circa 5 volte". Per l'Istat si tratta di "un segnale di forte attenzione che in alcuni casi può essere interpretato come un sintomo d'ansia". Anche perché, "una quota non indifferente di persone, infatti, riferisce di aver lavato le mani almeno 20 volte nel giorno precedente l'intervista (16,5%) e si arriva al 22,4% tra le persone di 55-64 anni".