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Elezioni, il Pd apre all'intesa con il M5S: "Se idee comuni, sicuramente sì"

Regionali, Graziano Delrio ad Affaritaliani.it: "Sono un autonomista, decidono i dirigenti locali"

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Alleanza tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali e comunali? "Credo che sia giusto rispettare la volontà dei dirigenti locali", afferma ad Affaritaliani.it il capogruppo dem alla Camera Graziano Delrio. "Serve un confronto serio su programmi e idee per i vari territorio, nel caso in cui fossero comuni, senz'altro si può fare un'alleanza. In caso contrario, mi sembrerebbe difficile". Delrio aggiunge: "Io sono un autonomista e spetta ai dirigenti locali decidere, sulla base ovviamente dei programmi". E infine: "Noi a livello nazionale abbiamo stretto un'alleanza proprio sulla base del programma e, quindi, se ci fossero programmi comuni la risposta è sicuramente sì", conclude il capogruppo del Pd a Montecitorio.

REGIONALI: COMITATO TECNICO SCIENTIFICO, 'OK VOTO SETTEMBRE, GARANTIRE RISPETTO IGIENE' - "L'effettuazione delle consultazioni elettorali all'inizio del mese di settembre" rappresenta "la scelta più plausibile tra le diverse opzioni" messe sul tavolo dai ministri. E' quanto si legge in uno stralcio del verbale del Comitato tecnico scientifico sulle elezioni regionali 2020, trasmesso oggi dal governo ai membri della commissione Affari Costituzionali della Camera. Il Cts consiglia di organizzare le consultazioni "su due giornate di voto al fine di distribuire in maniera più omogenea la fruizione dei seggi elettorali ed evitare, in questo modo, eventuali picchi di affluenza". I ballottaggi, spiega il Comitato tecnico scientifico, potrebbero tenersi "comunque entro il mese di settembre" e anche questi potrebbero essere organizzati eventualmente "su due giornate di voto". "E' indispensabile - si legge nel documento - garantire il rispetto delle corrette prassi igieniche, garantendo la disponibilità e l'utilizzo presso le sedi elettorali di mascherine e guanti (ad esempio, per poter maneggiare le matite copiative per l'espressione delle preferenze)".

Il Comitato chiede di garantire "il distanziamento sociale per i membri della commissione elettorale" e di procedere "all'aerazione frequente degli ambienti sedi dei seggi elettorali". Inoltre, si legge ancora nel verbale, "è indispensabile garantire il distanziamento sociale superiore a un metro tra elettore e membri della commissione elettorale in tutti i casi in cui, per motivi legati alla identificazione dell'elettore, appare necessaria la rimozione temporanea della mascherina (che deve comunque essere ridotta al minimo)". E' "indispensabile" per il Cts "fornire in ciascun seggio prodotti per la sanificazione" ed è auspicabile "l'ingresso nel seggio elettorale di un elettore alla volta".