Ecco le date e le lettere per incassare le pensioni
Da martedì 26 maggio è stato confermato il rinnovo del pagamento anticipato dell’assegno pensionistico per tutti i titolari di un conto o un libretto di risparmio con Poste Italiane
by Fabio FranchiniUna buona notizia per tutti i pensionati che usufruiscono dei servizi di Poste Italiane. Sì, perché a partire da martedì 26 maggio è stato confermato il rinnovo del pagamento anticipato dell’assegno pensionistico negli uffici postali per tutti coloro che sono titolari di una Postepay, un libretto di risparmio oppure di un conto BancoPosta. Per questa platea di beneficiari, quindi, la pensione relativa al mese di giugno sarà accreditato in anticipo in data 26 maggio.
Si tratta di un diritto gratuito e garantito su tutto il territorio nazionale pensato, oltre che per liquidare in anticipo le somme, per evitare che gli uffici delle Poste vengano eccessivamente presi "d’assalto"; in questo modo, insomma, si cerca di evitare che gli uffici postali si riempiano di persone, in modo così da rispettare in tutto e per tutto le misure di contenimento e di distanziamento sociale contro la pandemia di coronavirus. Fondamentale, infatti, limitare il più possibile le concentrazioni di individui in un luogo chiuso per diversi minuti, cosa che invece accade(va) spesso in Posta: a tutela della sicurezza e della salute di clienti e lavoratori, Poste Italiane ha così adottato le nuove modalità di pagamento
Ciò detto, non è comunque vietato recarsi in Posta, né per ritirare la pensione, né per provvedere a realizzare operazioni urgenti. Però, attenzione: nel primo caso si potrà andare solo seguendo la regole della ripartizione dei cognomi per lettera alfabetica e giorni; e nel secondo solamente su appuntamento.
Per quanto concerne la modalità dell’ingresso contingentato per cognome per la riscossione in contanti della pensione, ecco le indicazioni di Poste Italiane: martedì 26 maggio dalla A alla B; mercoledì 27 maggio dalla C alla D; giovedì 28 maggio dalla E alla K; venerdì 29 maggio dalla L alla O; sabato 30 maggio dalla P alla R; lunedì 1° giugno dalla S alla Z. Chi non dovesse presentarsi all’appuntamento, potrà comunque recarsi a partire da mercoledì 3 giugno.
Pensione consegnata a casa
Ricordiamo inoltre come da inizio aprile, grazie a un’intesta firmata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, gli over 75 potranno rihiedere e ottenere la consegna dell'assegno pensionistico a domicilio. Come? Chiamando il numero verde 800 55 66 70. Si tratta di un servizio riservato a chi già percepita l'assegno previdenziale attraverso gli uffici postali o lo riscuotevano in contanti, che però non potrà essere destinato a coloro che hann già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione.
Pensione consegnata a casa: ecco il numero verde da chiamare