Come saranno le partite di Serie A post Covid: mascherine in panchina, interviste via Whatsapp
Il protocollo che dovranno seguire le partite di Serie A ai tempi del Covid: come cambiano organizzazione e cerimoniale in base alle nuove disposizioni. Dal soggiorno in albergo fino alle interviste del post partita, ecco quali sono tutte le novità previste dal nuovo regolamento per garantire la sicurezza del “gruppo squadra” e del personale ammesso allo stadio.
by Maurizio De SantisIl campionato di Serie A va verso la ripresa ma cambierà tutto, sia dal punto di vista logistico sia organizzativo. Lo impongono i tempi e le misure di sicurezza per far sì che lo "spettacolo calcio" continui. Le linee guida sono molto simili ai principi adottati dalla Bundesliga e recepiti dalla federazione spagnola per la Liga. Non basterà giocare a porte chiuse ma, in base al nuovo protocollo, l'evento partita si articolerà lungo una fascia di tempo di 10 ore.
Dall'arrivo degli staff, degli atleti, degli operatori dell'informazione e federali fino al deflusso: tutto dovrà essere scandito da regole ferree e non potrà prescindere dalla sanificazione degli ambienti (che verranno frequentati da tutte le persone autorizzate ad accedere all'impianto) oltre che dal rispetto di un concetto essenziale, ovvero ridurre al minimo la condivisione degli spazi con persone esterne alla "bolla" nella quale si muoverà l'intero comparto.
Dimenticate il cerimoniale a cui eravate abituati: dalle interviste del pre-gara, quando i giocatori erano avvicinati anche appena usciti dal bus e all'interno degli spogliatoi, fino allo schieramento in campo poco prima del fischio d'inizio e al post-gara sarà tutto irregimentato, contingentato, differenziato e razionalizzato (300 nel complesso le unità/persone ammesse all'interno degli impianti). Ipotizziamo che l'incontro sia fissato per le ore 21.00 ecco, dall'albergo fino al fischio d'inizio, quali sono tutti i passaggi che il "gruppo squadra" dovrà seguire da regolamento.
L'organizzazione della partita di Serie A
19.15: arrivo ufficiali di gara
19.20: arrivo squadra ospite
19.30: arrivo squadra di casa
20.10: inizio riscaldamento squadra ospite (fino alle 20:43)
20.12: inizio riscaldamento squadra di casa (fino alle 20:45)
20.15: inizio riscaldamento arbitri
20.56: ingresso in campo ospiti
20.57: ingresso in campo squadra di casa
20.58: calciatori schierati per l'inno Serie A
21.00: fischio d'inizio
Il soggiorno delle squadre in albergo
Il numero di partecipanti – in particolare per le formazioni che si recano in trasferta – dovrà essere contingentato il più possibile. Prima che il "gruppo squadra" abbia accesso all'hotel scelto per il ritiro la struttura sarà ispezionata dal personale che avrà il compito di verificare le condizioni igieniche e il rispetto di tutte le prescrizioni.
- All'interno dell'albergo c’è l’obbligo di utilizzare dispositivi di protezione individuale e l’autocertificazione che attesti "di non aver avuto sintomi Covid-19 nei precedenti 14 giorni – si legge nel protocollo ufficiale della Figc -e di non essere stato in contatto diretto, negli ultimi 14 giorni, con persona che abbia manifestato sintomi Covid-19".
- Nella struttura dove alloggerà il "gruppo squadra" ci saranno accessi e percorsi esclusivi, camere singole e sala mensa privata.
- Medici e fisioterapisti indosseranno mascherine, guanti monouso e disporranno di gel disinfettanti. I lettini per i massaggi saranno separati.
L'arrivo di calciatori, staff e ufficiali di gara
I primi a varcare i cancelli saranno gli uffici di gara (ore 19.15) che dovranno sanificare anche oggetti personali come orologi, cronometri, fischietti. Dotati di dispositivi di protezione individuale (un esempio: le mascherine) i calciatori arriveranno allo stadio a bordo di bus della società seguito da un minivan utilizzato dagli altri componenti del "gruppo squadra". Lo faranno secondo orari sfalsati di dieci minuti (alle 19.20 la squadra ospite, 10 minuti più tardi – 19.30 – quella di casa), attraverso percorsi e ingressi separati.
- Lo stadio diviso in 3 macro-aree. La parte logistica che attiene strettamente alle squadre è solo un tassello di un organizzazione più generale che prevede la suddivisione della struttura in 3 settori e un numero massimo di 300 persone ammesse. Zona 1, area tecnica: terreno di gioco, recinto, tunnel e spogliatoi. Zona 2, le tribune: area media e sale di controllo. Zona 3, le aree esterne all'impianto.
- Cosa accade all'interno degli spogliatoi. I calciatori faranno uso di docce singole e dovranno avere materiale strettamente personale a disposizione (dalle borracce singole da cui berranno fino all'utilizzo degli asciugamani e di altri indumenti o accessori). Sarà impossibile avere accesso alle vasche idromassaggio e del ghiaccio.
La fase di riscaldamento del pre-partita
Poco più di mezz'ora, 33 minuti per la precisione. È il periodo di tempo che le due squadre avranno per effettuare la classica seduta di riscaldamento muscolare prima del fischio d'inizio. Anche in questo caso l'accesso al rettangolo verde sarà contingentato, gli ultimi a entrare sul campo per svolgere gli esercizi saranno gli ufficiali di gara.
Ingresso in campo delle squadre e degli ufficiali di gara
L'ingresso in campo avverrà pochi minuti del fischio d'inizio (esempio, ore 20.56 se la partita si gioca alle 21.00). Calciatori e ufficiali di gara saranno opportunamente distanziati sia all'interno del tunnel sia al momento dell'arrivo sul rettangolo verde. Ad accompagnarli non ci saranno né bambini né mascotte. Non ci saranno foto di squadra né si svolgerà qualsiasi altra cerimonia pre-partita con altre persone. Vietata la stretta di mano. Durante l'esecuzione dell'inno della Serie A i giocatori dovranno seguire una "apposita modalità di schieramento congiunto delle squadre che consenta il distanziamento".
- La nuova disposizione delle panchine. I calciatori dovranno essere adeguatamente distanziati e, per effetto della espansione della panchina, sedersi in maniera alternata. È possibile che le riserve siano accomodate in tribuna (se c'è accesso diretto al campo, esempio: l'Allianz Stadium di Torino dove gioca la Juventus).
- Lo spazio dedicato alle panchine deve essere "pulito", ovvero verranno ridotti al minimo gli spazi dedicati alle tv per i servizi da bordo campo
- Niente assembramenti intorno all'arbitro. Quante volte è capitato che nei momenti più caldi di un match si formi un capannello intorno al direttore di gara? Ecco, quelle immagini dimenticatele. Per dialogare con gli ufficiali di gara, i calciatori dovranno rigorosamente rispettare la distanza sociale fissata in 1.5 metri.
- L'intervallo tra un tempo e l'altro. Il ritorno delle squadre e degli arbitri all'interno dello spogliatoio tra primo e secondo tempo seguirà gli stessi criteri del pre-partita.
Post partita, le domande tramite WhatsApp/Skype
L'eventuale intervista da effettuare a caldo in campo al calciatore o all'allenatore sarà permessa ma conservando "le distanze tra giornalista e tesserato di almeno 1.5 m con microfono boom". Working Area per la stampa e Mixed Zone restano chiuse.
Saranno possibili le interviste tv del post gara? Esempio: il collegamento da studio per i commenti e le domande. Sì ma potrà essere effettuata "dal solo titolare dal diritto nazionale live dell’evento e – se previsto – da un titolare di diritto estero (in area flash dedicata anch’essa ovviamente sanificata dal club organizzatore con distanza minima 2 m tra troupe e allenatore/calciatore con microfono cd boom)".
Non ci sarà l'abituale conferenza stampa in ambiente chiuso: le domande verranno raccolte tramite Whatsapp/Skype e sottoposte all’allenatore da ufficio stampa/delegato/hostess.