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Stazione Tiburtina: operazione di Polizia in corso, sgombero e identificazione degli irregolari (VIDEO)

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E’ in corso da stamattina un’operazione di sgombero e identificazione degli irregolari presenti nell’area della stazione Tiburtina a Roma. La zona era finita recentemente alla ribalta delle cronache nazionali a seguito dell’aggressione subita da una troupe di Mediaset alla che si era recata sul posto per testimoniare lo stato di degrado dell’area antistante il piazzale della stazione. Al momento l’area è presidiata e le forze dell’ordine non fanno avvicinare nessuno. 

Stazione Tiburtina, Montanini: «Speriamo sia soluzione definitiva»

«Ora la nostra più grande preoccupazione come comitato di quartiere è che tanti di essi sono riusciti a fuggire prima e durante l’arrivo della polizia», commenta ai nostri microfoni Fabrizio Montanini presidente del Comitato Beltramelli-Meda-Portonaccio

«I cittadini del quartiere mi segnalano persone di colore con zaini in spalla aggirarsi per le vie del lato est della Stazione Tiburtina. Seguiremo la situazione e faremo del tutto che non sia l’ennesimo sgombero farsa che causa il giorno stesso nuovi insediamenti nella stessa zona», conclude Montanini.

Baobab Experience: «Siamo polvere sotto al tappeto»

Diametralmente opposto il commento dei volontari di Baobab Experience. Sullo sgombero e la conseguente identificazione dei migranti a Piazzale Spadolini – presidio di Baobab Experience – il movimento commenta: «Ignorati durante la Fase 1 dell’emergenza Covid19, lasciati in strada senza tutela ed esposti al rischio di contagio, ora che il lockdown è finito diamo di nuovo fastidio, migranti e volontari. Invisibili quando tutti erano in casa, in una città deserta, ora che il mondo si ripopola e gli occhi tornano a guardare fuori, dobbiamo scomparire. Siamo ancora una volta indecorosi. Polvere sotto al tappeto».