Astaldi, ok alla costituzione del Patrimonio Destinato ai creditori chirografari

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Astaldi ha deciso di dare attuazione al Piano e alla Proposta Concordataria presentata al Tribunale di Roma, positivamente valutata dai creditori. In particolare, il Piano e la Proposta Concordataria sono stati approvati con il 69,4% di voti favorevoli all’adunanza dei creditori.

Il Consiglio di Amministrazione della società ha deliberato la costituzione di un Patrimonio Destinato, funzionale esclusivamente al soddisfacimento dei creditori chirografari.

Si procederà con la liquidazione di tutti i beni, diritti e rapporti giuridici ricompresi nel Patrimonio Destinato. Successivamente si passerà alla distribuzione dei proventi netti di liquidazione ai titolari degli strumenti finanziari partecipativi (SFP) che la Società ha contestualmente deliberato di emettere. Una volta intervenuta l’omologa definitiva del concordato, infatti, tali proventi saranno attribuiti ai creditori chirografari.

Attività oggetto di liquidazione

Quali attività saranno liquidate? Quelle rappresentate da asset non-core di Astaldi (MIL:AST) e di Astaldi Concessioni S.p.A. a seguito della scissione deliberata in data 22 gennaio 2020. Il completo perfezionamento di tale scissione si realizzerà entro la fine di maggio con la stipula e l’iscrizione nel Registro delle Imprese dell’atto di scissione.

Ricompresi nel Patrimonio Destinato, le principali concessioni. In particolare, il Terzo Ponte sul Bosforo (per cui è già avvenuta la cessione), Autostrada Gebze–Orhangazi–Izmir (GOI) e Etlik Integrated Health Campus di Ankara, in Turchia, Aeroporto Internazionale Arturo Merino Benitez e Ospedale Metropolitano Occidente di Santiago, in Cile. Si aggiungono i crediti e i lavori in corso in Venezuela vantati nei confronti dell’IFE (Governo venezuelano) e l’attuale sede centrale della Società in Roma.

Claudio Sforza designato Procuratore per la gestione e liquidazione degli asset del Patrimonio Destinato.

Il CdA del Contractor ha poi approvato il Piano Economico Finanziario del Patrimonio Destinato, che si sviluppa su di un arco temporale compreso tra il 2020 ed il 2023. Entro questo intervallo di tempo è previsto il completamento del processo di vendita degli asset.

Il 28 settembre 2018, Astaldi ha presentato presso il Tribunale di Roma domanda per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo. Domanda poi accettata il 5 agosto 2019 e procedimento tuttora in corso.