«Piano per depositi
museali al Forte
Santa Caterina»
Il sindaco Federico Sboarina in diretta alle 12,30 fa il punto sulla situazione coronavirus a Verona.
IL FINE SETTIMANA. «Dopo l'ordinanza che ho fatto, sabato e domenica non mi sono arrivate segnalazioni da prefetto e comandante della polizia locale. Non c'è divieto di stare con gli amici a bere una birra al bar, ma bisogna farlo con buon senso. Andiamo in locali diversi, nei quartieri, non concentriamoci in piazza Erbe, riscopriamo altre zone. C'è ancora il divieto di assembramento».
PIAZZA ERBE SPORCA. «Inaccettabile il mancato rispetto per la città, indipendentemente dal coronavirus. E lasciare piazza Erbe com'era sabato mattina, è mancanza di rispetto anche verso chi per mesi ha cercato di salvare la gente in ospedale e per le persone morte. Rischiamo di tornare indietro».
ALTRE RIAPERTURE: «Sabato uscita ordinanza della Regione Veneto, prevede dal 25 maggio riapertura di circoli culturali e ricreativi, centri sociali, baite alpini, parchi divertimento, guide turistiche. Resta l'incognita Arena, che non è un teatro qualsiasi, e la chiusura, ha un forte impatto economico sulla città, oltre ad essere un simbolo culturale nazionale. Non può avere solo 1.000 posti».
Ass. Segala: «Convenzione con società di Padova (la stessa del progetto dello scalo merci) per masterplan su area Forte Santa Caterina al Pestrino. La parte delle caserme è dismessa da anni (a parte uno dove sono scenografie areniane), e si pensa a spostare alcuni magazzini e archivi dei musei cittadini. Possibile demolizione delle strutture attuali e ricreare spazi diversi. Una parte potrebbe essere messa a gara per privati, la maggior parte resterà pubblica. Riguardo il Forte, va risanato e reso fruibile turisticamente». Il masterplan sarà pronto a novembre. Non si sovrappone ai lavori dell'Arsenale, dove invece si comincia con le due corti».