Coronavirus Francia, 28.370 morti, 182mila casi/ Giorni “cruciali”: risalita contagi?
Coronavirus Francia: 28mila morti e 182mila casi, al via una settimana “cruciale”, esperti temono risalita contagi. Governo rimanda saldi estivi
by Emanuela LongoL’emergenza Coronavirus prosegue anche in Francia dove si segnalano nuovi casi di positività e decessi. In tutto sono 182.709 i contagiati in totale che fanno piazzare il Paese alle spalle dell’Italia per livello di gravità dell’emergenza. Il numero di decessi è invece salito a quota 28.370 secondo la mappa in tempo reale della John Hopkins University & Medicine. Il nuovo bollettino aggiornato alla serata di ieri, come spiega Corriere della Sera, ha segnato una piccola inversione di tendenza nel trend positivo sull’epidemia in Francia con un aumento del numero di ricoverati per Covid-19. Dal 14 aprile, infatti, la tendenza era sempre stata al ribasso stando a quanto reso noto dalla Direzione generale della Sanità. Al momento il totale dei ricoverati è di 17.185. Nota positiva è però quella legata al numero in ribasso dei pazienti gravi che necessitano della rianimazione. La settimana che prende il via da oggi è indubbiamente definita dalle autorità locali “cruciale”. Virologi ed esperti, infatti, temono una risalita dei contagi.
CORONAVIRUS FRANCIA: SALDI ESTIVI RIMANDATI
I saldi estivi in Francia potrebbero essere a rischio? Il governo si è espresso in merito nelle passate ore attraverso il ministro della Finanze francese Bruno Le Maire che a BFMTv ha detto di essere favorevole a un rinvio dei saldi estivi nel paese di tre o quattro settimane per sostenere i negozianti colpiti dal lockdown dovuto all’emergenza Coronavirus. In merito ha commentato: “I negozianti hanno perso settimane di incassi. Sì, sono a favore di un rinvio di tre o quattro settimane dei saldi estivi che dovrebbero cominciare il 24 giugno”. Lo stesso ministro ha poi annunciato che il governo deciderà sulla Fase 2 delle riaperture dopo il picco dell’epidemia di Coronavirus atteso “a metà settimana” e annuncerà le sue decisioni “entro fine settimana”. Il ministro, ha reso noto Askanews, si è detto favorevole alla riapertura di bar e ristoranti, dicendo che “si va nella buona direzione”. Elisabeth Borne, altro ministro francese (per la Transizione Ecologica) ieri è intervenuta per dire la sua in merito al dibattito sulle riaperture ai turisti stranieri in Spagna, frenando la popolazione: “Non invitiamo i francesi a pianificare le loro vacanze all’estero”, ha detto in una intervista a France Inter. “Non posso raccomandare ai francesi di prenotare vacanze in Spagna, oggi come oggi. La Spagna ha deciso di aprire le sue frontiere, però contemporaneamente ha deciso misure nei confronti di chi arriva in aereo. È contraddittorio”, ha tuonato.