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Luigi Righetti

«Certificati di sanificazione, diffidate dalle soluzioni veloci»

I CONSIGLI della System & Cleaning di Camerino, azienda specializzata dal 1997 nella fornitura di sistemi professionali per la pulizia e l'igiene

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«Diffidate da tutte quelle persone o aziende che cercano di sfruttare questa situazione di incertezza proponendo soluzioni superficiali e veloci per ottenere certificati di sanificazione che consentono di essere in regola con le recenti normative per le aperture». E’ il consiglio della System & Cleaning azienda con sede a Camerino specializzata dal 1997 nella fornitura di sistemi professionali per la pulizia, l’igiene e la sanificazione. Dal 2001 è membro di Soligena, il consorzio a livello nazionale punto di riferimento per la progettazione di sistemi di pulizia che definiscono le corrette procedure da applicare per garantire ambienti salubri e puliti nella prevenzione del rischio infettivo. «Fate attenzione quindi a ciò che vi viene proposto – prosegue l’azienda –  chiedete spiegazioni sui metodi che verranno applicati e verificate che i prodotti che saranno impiegati siano certificati Presidio Medico – Chirurgico». Poi un suggerimento per le amministrazioni: «Riteniamo utile che, ai fini di supportare tutte quelle imprese che vogliono effettuare il trattamento di disinfezione, venga stilata e messa a disposizione dalla Regione o dagli Enti competenti una lista di imprese di idonee da poter contattare».Cosa possono fare le attività dal canto loro per garantire costantemente ambienti salubri e puliti? Pulire con detergenti e con disinfettanti certificati Presidio Medico – Chirurgico registrati presso il Ministero della Salute. E’importante prima di tutto rimuovere lo sporco o i residui di sporco che possono contribuire a rendere inefficace l’intero processo, secondo è fondamentale effettuare precise e ripetitive operazioni di pulizia al fine di ridurre al minimo il rischio infettivo, perché ogni luogo può essere occasione di un possibile contagio dato che qualsiasi individuo potrebbe essere, purtroppo a sua insaputa, un portatorere sano. Riteniamo che queste procedure debbano essere la norma in materia di pulizia e disinfezione, ancor di più in questo momento di emergenza targato Coronavirus. Mantenere gli ambienti correttamente puliti significa garantire le condizioni per svolgere le attività quotidiane in piena sicurezza e comfort, migliorando la produttività e la qualità di vita delle persone. Il nodo cruciale di questa riapertura è che qualsiasi piccola – media – grande impresa debba dare la certezza, sia chi lavora e sia a chi la frequenta, di entrare in un ambiente sicuro, e ai fini della massima trasparenza possibile, mostrare ed informare sulle precauzioni adottate»In conclusione un appello ai colleghi: «Crediamo sia giunta l’ora per tutti di intraprendere la via di un’imprenditorialità responsabile con uno stile di gestione finalizzato ad accrescere il contributo positivo che l’impresa reca alla società e allo stesso tempo ridurre gli effetti negativi sulle persone e sul’’ambiente. Tutti dobbiamo fare la nostra parte rispettando normative e decreti, perché soltanto uniti e rispettosi gli uni degli altri possiamo ripartire e superare, tutti insieme, questo difficile momento il prima possibile».