I migliori palloni da rugby: guida all’acquisto aggiornata al 2020
Il rugby è uno degli sport più praticati al mondo e negli ultimi anni anche l’Italia ha visto crescere l’interesse verso la palla ovale. I tanti tifosi che si sono avvicinati hanno iniziato a praticare questo sport nato in Inghilterra e nella scelta della palla da rugby bisogna stare attenti alle varie tipologie presenti sul mercato. È importante capire quali sono le caratteristiche tecniche da tenere in considerazione nella scelta del pallone, sia a livello professionistico ma soprattutto amatoriale.
by Quale Compro TeamIl rugby è uno degli sport più seguiti e praticati al mondo e negli ultimi anni ha visto prima un exploit e poi un calo nella sua popolarità. Parlando soprattutto dell'Italia, dopo un picco di metà del decennio ora la situazione sembra in calo ma il rugby si è preso fette di pubblico importanti nel corso degli anni, arrivando a riempire stadi importanti come l'Olimpico di Roma e il Meazza di Milano. La leggenda attribuisce a William Webb Ellis, uno studente della scuola della città di Rugby, l’invenzione dell’omonimo gioco. La storia di questo sport, che oggi si pratica in tutti i continenti, si fa partire dal 1823, quando in occasione di una partita di football giocato con regole non ancora messe nero su bianco il suddetto studente prese la palla con le mani e iniziò a correre verso la linea di fondo alle spalle degli avversari.
Una delle particolarità del rugby è certamente la forma del pallone, che non è sferica ma ovale. Questo permette ai giocatori di trattenerla con più facilità la palla sotto il braccio mentre corrono verso la meta. Questo tipo di pallone è nato prima ancora che il rugby nascesse intorno alla metà del XIX secolo in Gran Bretagna per mano del calzolaio della città di Rugby William Gilbert, che forniva i palloni da calcio ai ragazzi del paese e li creava utilizzando una vescica di maiale gonfiata e quattro strisce di cuoio cucite sopra. A causa della conformazione naturale dell'organo muscolare il pallone non veniva mai tondo.
L'invenzione del rugby moderno è attribuita a William Webb Ellis nel 1823 ma tutte le regole sono state ufficializzate il 26 gennaio 1871. Proprio in questo vademecum c'erano anche informazioni sulla palla e William Gilbert si fece conoscere per avere dei polmoni formidabili e per la capacità di gonfiare qualsiasi vescica: proprio lui realizzò i primissimi palloni da rugby per le squadre inglesi sul finire del 1800. Questo mestiere è stato portato avanti dalla famiglia Gilbert fino agli anni '70 e il marchio Gilbert ha oggi un riconoscimento mondiale nel rugby. Per scegliere la palla da rugby più adatta alle nostre capacità bisogna attenersi a delle caratteristiche precise, partendo dalle dimensioni passando per il materiale e finendo con le modalità di gonfiaggio.
I migliori palloni da rugby
Ci sono diverse tipologie di palloni da rugby e abbiamo cercato di metterne insieme diversi tipi per capire alcune differenze e qual è quello più adatto alle nostre esigenze.
All Blacks
Il pallone da rugby della collezione ufficiale degli All Blacks, squadra nazionale di rugby della Nuova Zelanda, è un vero e proprio gioiello perché oltre alla parte in nero c'è quella in cui è raffigurata la bandiera dello stato oceanico. Taglia 5 (standard), materiale lucido e colori intensi.
Gilbert Ballon
Il pallone da rugby della Gilbert dell'Inghilterra è composto da un rivestimento a 3 strati, per preservare la forma della palla, con una superficie di gomma granulosa. È cucito a mano e ha la camera d'aria in lattice sintetico per un'eccellente ritenzione dell'aria.
Gilbert All Blacks
L'ovale della Gilbert All Blacks è un pallone da rugby molto particolare perché si tratta della versione beach rugby di quello della nazional della Nuova Zelanda. Il particolare grip riduce l'accumulo di granelli di sabbia sul pallone. Taglia del pallone: misura 4.
Rhino Cyclone
Il pallone da rugby della Rhino Cyclone è fatto di un tessuto sintetico misto a gomma naturale ed è un attrezzo da allenamento con esclusivo grip tridimensionale per garantire durata e longevità. È cucito a mano ed ha un ottimo rapporto qualità/prezzo. Tecnologia 3D grip che garantisce resistenza e durabilità e costruzione a 3 strati laminati. Raccomandato per l'allenamento.
OPTIMUM 2nd Ball
Questo pallone da rugby OPTIMUM è la seconda edizione della palla da street art, stampata con graffiti illustrata a mano410 g, la sua superficie di presa in gomma ultra resistente, peso bilanciato per una maggiore precisione di traiettoria. Pallone più adatto per i bambini che per i grandi.
OPTIMUM Tribal Training
Il pallone da rugby Tribal Training della OPTIMUM è molto buono per l'allenamento a causa del doppio strato (410 g) che gli permette una buonissima resistenza e un buon grip per una presa ottimale. L'esterno è in gomma naturale coreana di alta qualità e il peso è bilanciato per una traiettoria migliore.
Mitre Sabre
Il Mitre Sabre è un pallone adatto a scuole e a team amatoriali. Mitre lo ha sviluppato per l' uso in un ambiente di formazione con una mescola di gomma superficie con profonda Pimple, rilievo che è progettato per migliorare la presa. Peso: 340 g, dimensioni: 29,9 x 11,3 x 7 cm.
G-TR3000
Il pallone G-TR3000 della Gilbert è un attrezzo di allenamento per le scuole, mette un risalto la qualità Hydratec ed è cucito a mano. Palla in polycotton a 2 strati e ideale per club e scuole. Peso: 4,54 g, dimensioni: 30 x 18 x 10 cm. Consigliato per l'allenamento e non per le gare.
Come scegliere il pallone da rugby
La palla ovale da rugby è un attrezzo molto ricercato e utilizzato e oltre alle varie tipologie presenti sul mercato bisogna cercare di capire quali sono le caratteristiche tecniche da tenere in considerazione nella scelta del pallone, sia a livello professionistico ma soprattutto amatoriale.
Dimensioni e peso
Le dimensioni e il peso del pallone da rugby non vennero ufficializzate fino al 1892, quando vi fu la stesura delle regole e venne stabilito che le dimensioni della palla sono:
- lunghezza da un minimo di 280 ad un massimo di 300 mm;
- la circonferenza massima deve misurare tra i 740 a 770 mm mentre la circonferenza minima deve essere compresa tra 580 e 620 mm;
- il suo peso è compreso tra 410 e 460 grammi.
Materiali
Il materiale deve essere di cuoio o di materiale sintetico che sia resistente all’acqua e facile da maneggiare. La palla da rugby si sceglie in base alle differenti superfici del campo di pratica. Ci sono quelle in spugna, palla non traumatizzante che permette di scoprire la pratica del rugby; quelle in caucciù, palla che permette di giocare a rugby sulla spiaggia senza cuciture per avere una migliore presa, e quelle in sintetico, palla che si usa sia in allenamento che il partita su tutte le superfici.
Il rivestimento della palla ovale è composto da 2 o 4 strati di poliestere o mix di poliestere e cotone:
– Caucciù (più resistenza).
– PVC (più confort).
– TPU (poliuretano termoplastico: materiale che migliora la resistenza, la durata e l'aderenza) + gomma piuma per la flessibilità.
– PU (poliuretano) : più confort al tocco e migliore durata.
Utilizzo
Esistono differenti tipologie di palle a seconda dell'utilizzo che se ne fa:
- Tempo libero / Apprendimento
– Esigenze : prezzo e resistenza.
– Taglia : 1, 3 e 5. - Allenamento
– Esigenze : presa, stabilità, vivacità.
– Taglia : 3 e 5. - Competizione
– Esigenze : stabilità, precisione, vivacità, tenuta della pressione.
– Taglia : 5.
Come gonfiare il pallone da rugby
La camera d'aria del pallone da rugby può essere di due tipi, ovvero butile, fatta di materiale sintetico, eccellente tenuta della pressione; e in lattice, naturale, poroso, economico ma non tiene a lungo la pressione. Importante è tenere in considerazione il rimbalzo e il rispetto della traiettoria. La palla da rugby si gonfia tra 0.65 e 0.7 bar o tra 9.5 e 10.0 PLS e se la palla viene gonfiata poco diventerà di forma non ovale e senza un rimbalzo ideale; mentre se verrà gonfiata troppo sarà gravemente deformata e le cuciture potrebbero anche rompersi.