https://www.targatocn.it/fileadmin/archivio/targatocn/programmazione_computer_generica.jpg
Foto generica

Il "Baruffi" di Ceva-Ormea adotta Vincenzo Mollica

Il progetto "Grandi autori a casa tua" tocca anche l'istituto monregalese: si tratta di un ciclo di interviste a grandi autori che di fatto diventa una vera e propria rassegna letteraria sul web

by

La scuola non si ferma. Perché quella del Baruffi non è una didattica di emergenza, ma una formazione interattiva continua, che prosegue  da tre mesi grazie all’entusiasmo dei docenti che hanno messo in campo non solo professionalità ma anche passione. E gli  studenti hanno recepito in pieno la presenza reale, concreta dei loro insegnanti, anche a distanza.

L’ultima novità della DaD (didattica a distanza) riguarda il coinvolgimento dell’istituto nella rassegna internazionale “Grandi autori a casa tua”, che nella fase due, oltre alla collaborazione di cinque Comuni (Cervo, Imperia, Sanremo, Ospedaletti e Sasso di Bordighera) e numerose associazioni, coinvolge anche nove scuole tra Piemonte, Liguria e Lombardia. (Istituto Ruffini, Istituto Sanremo Levante, Istituto Colombo, Liceo Cassini di Sanremo, Ipsia Marconi di Imperia, Liceo Vieusseux, Comprensivo di Diano Marina, Vittorio Emanuele II di Genova, Istituto Baruffi di Ceva e Ormea e Istituto Varalli di Milano).

Si tratta di un ciclo di interviste a grandi autori che di fatto diventa una vera e propria rassegna letteraria sul web.

Ho ideato questo nuovo format per incontrare l’umanità di grandi scrittori – dichiara la curatrice Francesca Rotta Gentilee per tenerci compagnia con buoni libri…in questo isolamento, abbracciamoci così!”. Dieci minuti (o poco più) di chiacchiere, battute, pensieri con i grandi protagonisti della nostra cultura e della letteratura contemporanea. 

Ecco allora che le interviste possono rientrare nella DaD, la didattica a distanza, interventi formativi per studenti, famiglie e per tutte le comunità scolastiche.

Un’opportunità concreta per avvicinare le studentesse e gli studenti al panorama culturale e letterario nazionale ed internazionale, dal quale ricavare spunti di riflessione, arricchimento personale e trasporto verso il mondo della lettura, rifugio prezioso per molti in questo periodo di quarantena.

All’interno di questa importante rassegna, al Baruffi è stata offerta l’opportunità di “adottare” un autore, o meglio la sua intervista. E così, tra i prestigiosi nomi che arricchiscono la rassegna online, quello di Vincenzo Mollica è stato individuato come un autorevole rappresentante del nostro tempo.

È un libro parlante, una sola moltitudine di arguzia e sapienza, un’intelligenza acuta che si è fatta TV”. Aldo Grasso descrive così Vincenzo Mollica - ospite del secondo ciclo di Grandi Autori a casa tua – che ci parla subito di credibilità, verità, onestà, gli ingredienti di base del suo mestiere. Una carriera straordinaria: cronista (come lui stesso ci tiene a sottolineare) dal 1980 per il TG1, la sua vita è costellata di incontri e amicizie importanti, percorsa da tante passioni, in cui spicca l’amore per la città di Sanremo e per il suo Festival, “un momento in cui si racconta la cultura di un paese, basti pensare alle sue più celebri canzoni” e in cui ha speso anni di lavoro intenso; tanto che, prima della sua imminente pensione, il Festival 2020 gli ha regalato una vera e propria standing ovation.

E poi tanto altro: il cinema, la cultura, il fumetto e la musica, le sue grandi passioni, appunto, di una vita. “Sono riuscito a raccontare, da grande, le storie che mi piacevano da ragazzo”. Ed ecco allora le cerimonia degli Oscar del 1989 a Los Angeles, quando Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore vinse come miglior film straniero (prima volta per l’Italia dopo 17 anni), poi l’amicizia profonda con Federico Fellini, la dedizione per Charlie Chaplin. È il primo giornalista ad aver ricevuto il Premio Bianchi - conferito dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici e dalla Biennale - e, dulcis in fundo, un’onorificenza dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Ma nella sua vita c’è anche Topolino, le sue “comparsate” nel celebre fumetto disneyano accanto a Paperino e Zio Paperone e il legame con attori, giornalisti, musicisti e personalità dello spettacolo. Per tacer di Raissa e Michail Gorbaciov!

Le interviste continueranno a essere pubblicate due volte alla settimana, martedì e venerdì, sulla nuova pagina Facebook, sul canale youtube e sulle pagine facebook dei Comuni coinvolti.  

Vincenzo Mollica: Laureatosi all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, esordisce nel 1977 a TeleAmiata, nel 1980 passa in Rai dove lavora al Tg1 realizzando servizi sui personaggi di Walt Disney, sul cantautore Francesco De Gregori e sul regista Nanni Moretti. Amico di Federico Fellini, della poetessa Alda

Merini, dei cantautori Paolo Conte, Lucio Dalla, Francesco Guccini e dei fumettisti Hugo Pratt ed Andrea Pazienza, Mollica è inviato per la Rai alla cerimonia del Premio Oscar di Los Angeles. Per Rai1 ha ideato e condotto la trasmissione di approfondimento DORECIAKGULP attraverso la quale si occupa di spettacolo, cinema, musica e fumetti. Nel 2000 e nel 2001 Mollica ha condotto su RaiUno TARATATA con Natasha Stefanenko, per RadioDue ha condotto “Parole, parole. Storie di canzoni”, una serie di interviste ai grandi della canzone italiana. Vincenzo Mollica ha scritto libri su Paolo Conte, Federico Fellini, Andrea Pazienza, Alda Merini.