Investimenti, 6 strategie dei big delle reti a confronto

Allianz, Azimut, Banca Generali, Banca Mediolanum, Fideuram e Fineco: le idee per investire dei grandi della consulenza finanziaria.

by

Economia reale, consulenza evoluta e combinazioni di titoli e strategie per rientrare nei mercati dopo un periodo di ribassi. Il numero di Plus24, l’inserto del risparmio gestito del Sole 24 Ore, nell’edizione di sabato 23 maggio ha fornito molti spunti per quanto riguarda le soluzioni di investimento offerte dalle reti di consulenza finanziaria in questo periodo. Nello speciale – a firma di Vitaliano D’Angerio, Isabella Della Valle, Lucilla Incorvati e Marzia Redaelli – sono state messe a confronto l’offerta di 6 big del settore come Allianz Bank, Azimut, Banca Generali, Banca Mediolanum, Fideuram e Fineco.

Più nel dettaglio, passando in rassegna le varie strategie, Allianz sta fornendo soluzioni di breve e di medio periodo. Per trovare sistemazione alla liquidità in eccesso, propone un conto corrente remunerato per tre mesi dal primo giugno al 31 agosto, con un un tasso d’interesse pari all’1,5% lordo. Per il medio-lungo termine, invece, ha pensato a un prodotto assicurativo di tipo unit linked che prevede l’investimento di quote del premio in uno dei fondi collegati al prodotto.

Azimut, invece, si è buttata da tempo sul fronte dell’economia reale, con l’obiettivo di permettere all’investitore di partecipare a investimenti in ottica di medio-lungo periodo a sostegno della crescita di aziende di ogni dimensione. Tra le diverse iniziative, il cuore della proposta è il fondo di private equity Demos I con una soglia di accesso di 5 mila euro e l’obiettivo di raddoppiare il capitale investito. C’è poi il fondo di Venture capital ITA500, che è invece focalizzato su imprese digital.

Banca Generali, dal canto suo, punta sulla consulenza evoluta, ovvero la consulenza in chiave di diversificazione e decorrelazione dai rischi di mercato per proteggere i patrimoni mediante contenitori gestiti, assicurativi e finanziari basati su portafogli che prospettano rendimenti a 3 e 5 anni. Tra le soluzioni a più alta protezione, ci sono gli investimenti assicurativi Ramo I, mentre tra le novità più rischiose ci sono le cartolarizzazioni per la clientela professionale. Per il retail, sono in arrivo Eltif e Fia con orizzonte temporale a 6 anni.

Banca Mediolanum ha messo in pista una nuova polizza unit linked in forma mista che si caratterizza come un prodotto d’investimento assicurativo focalizzato su prodotti mobiliari di tipo obbligazionario governativi e corporate. In più, propone due strategie d’investimento differenti. Una è Double Chance, permette di entrare in modo graduale nei mercati mondiali beneficiando di un rendimento fino al 2% sul conto Double Chance. E poi c’è Intelligent Investment Strategy (e la sua versione Plus), strategie che mirano a cogliere le opportunità sui mercati nel lungo termine.

Fideuram propone una gestione che punta a essere diversificata, flessibile e personalizzabile. La base di tutte è la piattaforma “Fogli” gestita da Fideuram Investimenti Sgr, laddove i fogli sono portafogli di investimento con focus prevalente in fondi ed Etf, strutturati per asset class nell’universo azionario e obbligazionario tra diversi settori e aree geografiche, caratterizzati da profili di rischio diversi nel mercato europeo o statunitense.

Cavallo di battaglia di Fineco, infine, è il fondo Global Defence 2023 realizzato dalla controllata Fineco Asset Management. Si tratta di un comparto che investe in titoli di Stato italiani con diverse scadenze. Il capitale è protetto al 100% e paga al sottoscrittore una cedola fissa annua netta dell’1 per cento. Il Global Defence, investendo su titoli italiani, ha un rischio simile a quello del BTp Italia. Il fondo nasce a cavallo di marzo e aprile per dare sfogo all’eccesso di liquidità dei risparmiatori in un momento di grande volatilità.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nel tuo Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!