Piazzolla, ex manager di Gina Lollobrigida: “Non ho sfrattato io il nipote, che volete da me?”
Andrea Piazzolla, ex amministratore di Gina Lollobrigida accusato di circonvenzione d’incapace, si difende dalle accuse a Live – Non è la D’Urso: “Non ho scelto io di allontanare il nipote di Gina o di revocare il suo avvocato. Lo sfratto era in corso da due anni quando sono arrivato, sono affari di famiglia”.
by Valeria MoriniLa storia di Gina Lollobrigida tiene ancora banco a Live – Non è la D'Urso. La puntata del 24 maggio ha visto in collegamento Andrea Piazzolla, discusso ex amministratore della Lollo che è stato indagato per circonvenzione d'incapace nei confronti della diva e che ora non ha più controllo sul suo patrimonio. L'uomo si è difeso da chi lo accusa di aver allontanato la Lollobrigida dai suoi famigliari, sfrattando il nipote Dimitri Skofic che per anni ha vissuto nella dépendance di nonna Gina collocata nella sua storica villa sull'Appia antica.
Ci sono dinamiche famigliari in cui non voglio entrare e che è giusto che spieghino loro. Quando sono arrivato lo sfratto era già in corso, era già stato deciso. Io ho solo portato avanti una situazione che era già in corso. Non ho sfrattato io Dimitri, se era già stato deciso che vogliono da me? Maria Grazia Fantasia si è separata dal figlio di Gina, Milko. C'è stata una lite che ha coinvolto tutta la famiglia. Mi metto nei panni di Gina, che l'ha ospitata per anni e ha ritenuto di allontanarla da casa.
Andrea Piazzolla commenta il caso Rigau
"Dimitri è un bravissimo ragazzo, come Milko. Ma Milko è in rapporti con Javier Rigau, come mai?", si è chiesto Piazzolla, facendo riferimento a un'altra controversa figura coinvolta nella storia della Lollobrigida. Rigau è l'uomo che la Lollo ha sposato per procura, e che da quest'ultima è stato poi accusato di averla truffata facendole firmare un certificato di nozze con l'inganno. Come ha ricordato lo stesso Andrea Piazzolla, lo spagnolo è stato assolto all'interno di un processo documentato in tv a Un giorno in pretura, ma la sentenza ha certificato che, pur non essendo condannabile, Rigau ha in effetti ingannato la Lollobrigida. Nella scorsa puntata di Live, una donna di nome Pilar aveva invece asserito che le nozze per procura fossero state organizzate dalla stessa Gina. La donna sostenne anche di essere amica dell'attrice da anni, ma Piazzolla ha negato questa circostanza ribadendo l'innocenza e la buonafede della star di "Pane amore e fantasia": "Fa ridere che in 30 anni di amicizia ci sia solo una foto insieme con questa donna". La vicinanza tra Rigau e il figlio della Lollo, insomma, non deporrebbe a favore di quest'ultimo.
I dubbi di Luxuria
Vladimir Luxuria, tra gli ospiti in studio, ha sollevato dubbi sul comportamento di Piazzolla: "L'impressione è che negli anni sia stata fatta terra bruciata intorno a Gina. Prima è stata mandata via l'avvocatessa, poi il figlio e il nipote. Piazzolla nel corso del processo ha sostenuto che l'avvocatessa è stata allontanata giustamente perché lesbica, perché aveva un'attrazione morbosa per Gina". Lui, però, ha negato di aver lanciato accuse alla legale e ha ribadito di non essere responsabile dell'allontanamento della diva dalle persone a lei vicine. Sarebbero scelte compiute in autonomia dalla Lollo: "Proprio nel procedimento che mi vede imputato, sono venuti a testimoniare a favore da parte mia, sono persone che conoscono il rapporto tra me e Gina. Se lei decide di revocare un avvocato cosa c’entro io?".