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unc0ver è il jailbreak per iPhone che funziona anche su iOS 13.5. Chi lo ha creato promette che è sicuro

Sfruttando una vulnerabilità sconosciuta fino ad oggi di iOS un gruppo di ricercatori nell’ambito della sicurezza e di hacker ha rilasciato il primo jailbreak per iOS che funziona su ogni sistema operativo dell’iPhone, incluso il recente iOS 13.5

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Si chiama Unc0ver ed è il primo jailbreak per iPhone ad aver battuto un record, quello di essere disponibile nello stesso giorni in cui Apple ha reso disponibile iOS 13.5, una nuova versione di sistema operativo. 

Unc0ver è il primo jailbrek della storia che funziona su tutte le versioni di iOS (escluse un paio di minor release), una sorta di “unico” jailbreak che promette di liberare gli utenti Apple dalla “gabbia dorata” in cui Apple li ha chiusi con una serie di limitazioni. Unc0ver sfrutta una vulnerabilità 0-day, quindi una falla di iOS che ancora non era stata scoperta e neppure pubblicizzata, vulnerabilità che ovviamente verrà chiusa nelle prossime versioni di iOS.

Un jailbreak efficace e veloce, che ha anche una seconda particolarità: secondo i suoi creatori mantiene intatti i livelli di sicurezza di Apple, quindi anche installando questo jailbreak, secondo il team che l’ha creato, l’utente resta al sicuro e il dispositivo totalmente protetto. Motivo per il quale continua a funzionare anche Apple Pay, continua a funzionare iCloud e funzionano tutte le app Apple, inclusi gli aggiornamenti alle successive versioni del sistema operativo che non porteranno ad un malfunzionamento del dispositivo. 

Il nostro consiglio è ovviamente di evitare di provarlo, se non per gioco e con un iPhone vecchio che non si usa, anche per rendersi conto che alla fine quello che si può fare oggi con un un iPhone dotato di jailbreak rispetto a uno senza. Poco, o niente di utile.

Un iPhone dotato di jailbreak oggi infatti permette tre cose: l’installazione di applicazioni non firmate, quindi applicazioni che per qualche motivo non sono state accettate da Apple sull’AppStore, la rimozione delle app Apple e la personalizzazione eccessiva dell’interfaccia grafica, una cosa che Apple non permetterà mai perché il design è parte integrante dell’esperienza d’uso. Con il jailbreak si può modificare a piacimento la barra di stato, la forma delle icone, il contro panel, si può stravolgere l’aspetto grafico di un iPhone.

Rispetto ai primi tempi, tanti anni fa, quando l’iPhone era davvero limitato e non esistevano tante funzioni base, come l’hotspot portatile, il trasferimento file, la possibilità di avere tastiere custom e tanto altro oggi il jailbreak ha perso parte della sua utilità, perché quella che spesso viene chiamata “gabbia dorata” è diventata molto più grande e sono davvero poche le  cose che non si possono su un dispositivo iOS. Cambiare lo stile grafico, appunto, e installare app non autorizzate. Vale davvero la pena rischiare?