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Audi, i dettagli dello sviluppo di ogni RS
I punti fondamentali del lavoro RS per il miglioramento prestazionale del listino Audi si basano su un particolare circuito tedesco e su un concetto specifico di design
I modelli RS preparati da Audi Sport GmbH sono apprezzati per il loro livello prestazionale e di tecnologia, requisiti adatti in particolare a guidatori esperti che sanno gestirne l’alto potenziale pur avendo la possibilità, grazie all’elettronica, di moderarne gli istinti portandoli alla docilità dell’uso quotidiano. Il mix di esperienze RS nasce al Nürburgring Nordschleife, circuito leggendario le cui curve in successione e i rettilinei testano le auto sportive in modo che riescano a reagire alle più disparate situazioni. Seppur in passato alcuni esperti abbiano criticato l’uso di questo tracciato in modo sistematico tra le marche (si ricordano ad esempio le accuse molto secche di James May), le sfide del circuito sono ritenute ancora valide per permettere alle marche di costruire modelli in grado di aggredire l’asfalto.
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Audi Sport GmbH è ospite fissa al Nürburgring, ove solo 8000 chilometri di test spinti equivalgono alle fatiche di un intero ciclo di vita di un’auto. Oliver Hoffmann, Managing Director della rinomata divisione sportiva di Ingolstadt, spiega perché il cosiddetto ‘inferno verde’ è così importante: “Il tracciato rappresenta l’ultimo step di durata nello sviluppo delle auto ed è il teatro del nostro sforzo coordinato. Ogni modello RS fa almeno 8000 chilometri sulla pista. E di rimando, l’asfalto del Nürburgring ci fornisce informazioni dettagliate sulla durata e sull’affidabilità di ogni componente, visto lo sforzo in condizioni estreme. In particolare, ad esempio, per le sospensioni. Con la RS Q8 i nostri focus principali avevano riguardato il raggiungimento del setup ideale per ammortizzatori, controllo della stabilità e differenziale sportivo“. Ma non c’è stato solo il Nordschleife: sempre parlando della Q8, i test sono durati due anni, con 1,2 milioni di chilometri coperti. Oltre alla Germania, l’auto è stata portata in Finlandia, Svezia, Francia, Italia, Sudafrica, Cina e Stati Uniti. In particolare per l’Italia, Audi ha un rapporto stretto con l’anello di Nardò – ove si testano i materiali sotto lo sforzo dell’alta velocità massima.
C’è anche una parte fondamentale del lavoro RS, che è il design. Ispirato dal mondo delle corse, lo stile delle RS è ovviamente aggressivo e richiama l’utilizzo di forme più estreme. L’idea è sempre quella della ‘forma che segue la funzione‘: il disegno dei modelli migliora le performance anche attraverso i flussi aerodinamici, con particolare attenzione al raffreddamento delle componenti vitali. Ad esempio nella RS 6 Avant il corpo vettura è 80 millimetri più largo rispetto alla versione base, proprio per dare una tenuta di strada maggiore in considerazione delle maggiori prestazioni. Un altro compito fondamentale di Audi Sport GmbH è inoltre quello di lavorare in modo armonioso sulla tradizione della marca, inglobando nei suoi disegni tratti distintivi delle vetture storiche – partendo in particolare dalla sezione frontale delle auto.