Ecco i videogiochi più ricchi (spoiler: Fortnite incassa 3000 euro al minuto)
by Diego BarberaI tre titoli in vetta alla classifica stilata da MusicMagicPie sono gratuiti, ma guadagnano grazie agli extra in-game
Spesso non si ha la reale misura di quanto un videogioco possa essere remunerativo per gli sviluppatori che lo hanno prodotto. Questo perché i dati ufficiali sono spesso nebulosi e mai aggregati e così non si hanno riferimenti né precedenti.
Ma non bisogna dimenticare che buona parte dei titoli moderni vivono soprattutto sulle piattaforme mobile come Android e iOs e non guadagnano sul costo d’acquisto – la maggior parte è infatti gratuita al download – quanto sulle transazioni in-game per extra, accessori e personalizzazioni.
Per avere un’idea più chiara, però, ci sono strumenti come quello fornito da MusicMagicpie che va a offrire una simulazione in tempo reale di quanto un produttore stia incassando grazie alla vendita di ogni gioco, agli eventuali abbonamenti per versioni premium, alle microtransazioni per gli acquisti in-game e altro.
Si scopre così che il podio è formato da tre titoli free-to-play ossia dal download gratuito. Al primo posto – e c’è poco da stupirsene – spicca Fortnite di Epic Games con qualcosa come 3000 euro incassati ogni minuto. Potrà sorprendere la seconda posizione di Dungeon Fighter Online di Neople con 2800 euro al minuto, ma acquista perfettamente senso considerando che questo picchiaduro è popolarissimo in Asia, il mercato più abbondante. Terza piazza per il noto League of Legends di Riot Games con 2600 euro al minuto.
Scorrendo nella classifica si può trovare il primo gioco sportivo ossia Fifa 19 di Electronic Arts al sesto posto con circa 1335 euro (grazie alla modalità Ultimate) seguito da quattro grandi nomi come Call of Duty: Modern Warfare di Infinity Ward a 1100 euro, Overwatch di Activision Blizzard a 1015 euro, Gta 5 di Rockstar Games a 1012 e Apex Legends di Respawn Entertainment a 903 euro. Impressionante la presenza di Sims 4 che, pur essendo del 2014, ha sempre un seguito notevole è infatti è diciassettesimo con 530 euro.
Vale la pena ricordare che nel sistema di acquisti in-game del primatista di questa classifica, Fortnite, si vanno a comprare soltanto personalizzazioni cosmetiche che non apportano alcun beneficio o vantaggio nel gioco se non quello di differenziarsi dalla massa di altri gamers.