la Repubblica
Roma, ennesimo sgombero al Baobab dietro la stazione Tiburtina: è il primo dopo il lockdown
Venticinque migranti portati in questura. I volontari: "Siamo stati dimenticati durante l'emergenza Covid perché invisibili, ora torniamo a dare fastidio". Il bilancio della polizia per i blitz a Termini e Tiburtina
by LUCA MO0NACOFinito il lockdown ripartono gli sgomberi, la caccia alle povertà: stamattina è andato in scena il 34esimo sgombero alla tendopoli informale di Boabab Experience sul retro della stazione Tiburtina, che da' rifugio a 150 persone, 25 delle quali oggi sono state portate negli uffici della questura per l'identificazione.
"Siamo stati dimenticati e ignorati durante la fase1 dell'emergenza covid19, lasciati in strada senza tutela ed esposti al rischio di contagio, ora che il lockdown è finito, diamo di nuovo fastidio - affermano i volontari di Baobab Experience - Invisibili quando tutti erano in casa, in una città deserta, ora che il mondo si ripopola e gli occhi tornano a guardare fuori, dobbiamo scomparire. Siamo considerati ancora una volta indecorosi".
Roma, controlli e bonifiche: blitz della polizia nelle stazioni Termini e Tiburtina
L'operazione di polizia, aggiunge il presidente di Baobab Experience Andrea Costa, avviene in un contesto "in cui i transitanti sono bloccati, l'ufficio immigrazione è chiuso, i servizi territoriali interrotti: non c'è stata nessuna accoglienza nell'emergenza e non abbiamo mai visto la Asl al campo".
Secondo una nota della polizia, i controlli e le bonifiche eseguiti stamani da agenti, polfer e vigili urbani hanno coinvolto l’area antistante la stazione Termini e piazzale Spadolini, adiacente l’ingresso ovest della stazione Tiburtina.
Dopo l’identificazione degli occupanti sono stati rimossi i manufatti e le tende di fortuna presenti nelle due aree.
In ,in piazzale Spadolini sono stati controllati 60 cittadini extracomunitari, tutti di sesso maschile con assenza di minori, di cui 34 con posizione regolare sul territorio nazionale che si sono allontanati dal luogo con i propri effetti personali e 26 accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione per ulteriori accertamenti. Sempre nella stessa zona sono state rimosse 3 autovetture, prive di copertura assicurativa, che venivano usate come rifugi di fortuna.