https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2020/05/25/092258766-5892820b-0b0b-49fb-b696-7f1dad97f10e.jpg

la Repubblica

Piaggio vince la battaglia per la tutela della Vespa: l'Ue cancella un design cinese troppo simile

La decisione dell'ufficio Ue che si occupa di proprietà intellettuale: impossibile distinguerlo dalle linee della Vespa Primavera

MILANO - Continua la battaglia legale della Piaggio a difesa del suo modello più iconico, la Vespa che nel tempo ha subito tantissimi tentativi di imitazione. Pratiche che sono più volte esplose, addirittura durante i saloni dedicati al ciclo e motociclo, dove si sono segnalati episodi di interventi delle forze dell'ordine per sventare i tentativi di cloni non autorizzati.

Oggi la casa di Pontedera ha ottenuto un punto a proprio favore, sul ring legale del Vecchio continente. Piaggio, infatti, ha reso noto che "l'invalidity division dell'Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) ha dichiarato nullo il design registrato da un soggetto di nazionalità cinese, usato per giustificare la produzione di scooter simili a Vespa ed esposti al salone milanese delle due ruote, EICMA 2019, fatti rimuovere dalle autorità competenti dell'ente Fiera su iniziativa di Piaggio".


Secondo gli sceriffi della proprietà intellettuale, la registrazione di quei disegni era da cestinare poiché "incapace di suscitare un'impressione generale differente rispetto al design registrato" della Vespa Primavera, evidenziando che ne rappresentava un illecito tentativo di riproduzione dei suoi fregi estetici.

"Vespa Primavera - spiega ancora la casa italiana - è protetta dal design registrato dal Gruppo Piaggio nel 2013, dal marchio tridimensionale relativo allo scooter Vespa e dal diritto d'autore che tutela il valore artistico della forma di Vespa, icona di stile dal 1946. Tale azione di nullità si inserisce all'interno di una più ampia attività di lotta alla contraffazione che il Gruppo Piaggio intraprende da anni e che prevede il costante monitoraggio delle banche dati di design e marchi registrati a livello internazionale, che, a seguito di procedimenti di opposizione instaurati da Piaggio, ha portato tra l'altro ad ottenere la cancellazione di oltre 50 marchi registrati da terzi negli ultimi due anni".