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Colpo di scena ad Argentera: entra in giunta ex sindaco di Borgo San Dalmazzo

Il sindaco Ciaburro: “Grazie a Nardi per il lavoro svolto. Al suo posto entra Marco Borgogno: una marcia in più per affrontare i problemi del Comune”

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“Non avrei mai potuto immaginare di avere nella Giunta Comunale di Argentera una personalità come l’amico Marco Borgogno. Per lui parlano i quattro mandati da sindaco nel comune di Borgo San Dalmazzo”.

È soddisfatta del colpaccio politico messo in atto per il Comune di Argentera, il sindaco Monica Ciaburro, che trascorre tutti i suoi momenti liberi dagli impegni romani come deputato eletta tra le file di Fratelli d’Italia, nel suo piccolo paese.

“L’esperienza che ha accumulato nei suoi trascorsi amministrativi, anche in Comunità montana Valle Stura, saranno preziosi in questi due anni di mandato rimanenti
- prosegue il sindaco -. Non era facile sostituire l’amico Luigi Nardi, che ringrazio per l’impegno profuso, prima come sindaco poi come assessore”.

La strategia politica pare sia nata quasi per caso ma poi una parola tira l’altra ed ora Marco Borgogno è il nuovo assessore dell’Argentera.

“Amministrare un comune in dissesto finanziario, senza personale, segretario e senza memoria storica è una avventura al limite dell’impossibile - spiega Ciaburro -, visti anche i continui tagli ai trasferimenti economici da Roma. Ho visto in Marco, uomo da sempre a servizio delle istituzioni e della comunità, un grande valore aggiunto per la comunità di Argentera e la valle Stura tutta. Ho visto in lui quel buonsenso necessario in un momento di così grave difficoltà arricchito di esperienza e passione.
Ho la convinzione che una Giunta coesa ed unita con i Consiglieri, saprà trovare l’energia necessaria per cercare di risolvere i tantissimi problemi che attanagliano il Comune di Argentera."


Molto soddisfatto anche il neo assessore: “Ho accolto con piacere la richiesta del sindaco, Monica  Ciaburro - sottolinea Marco Borgogno -,  alla quale mi unisce un’amicizia già  dai tempi di suo papà. Non sarò certo io a risolvere i problemi della valle che è sempre stata, per me, un punto di  riferimento anche per le sue meravigliose montagne. Metto quello che rimane della mia residua esperienza amministrativa al servizio di un piccolo Comune di frontiera con la speranza di poter essere ancora utile e di trovare  buona accoglienza tra gli  attuali amministratori”.