https://www.oggitreviso.it/sites/default/files/styles/505/public/field/image/ressa_0.jpg?itok=FBLkm2nb

Movida controllata a Montebelluna: il servizio di sorveglianza ad un'agenzia privata

Da questo weekend

MONTEBELLUNA - Movida in sicurezza: i locali del centro finanziano il servizio di sorveglianza dei locali per rispettare le regole sulla sicurezza. Da venerdì sera i locali del centro di Montebelluna hanno deciso di affidare all’agenzia Vis Group la sorveglianza sostenendone privatamente i costi. Un’idea partita da Enrico Santinon, proprietari e socio di uno lei locale del centro, e neo presidente dell’associazione pubblico-privata “Il Mosaico-Un centro da vivere” che, per garantire un maggiore e migliore rispetto delle disposizioni connessi con il contenimento della diffusione del Covid-19, sia da parte degli esercenti che degli avventori, ha proposto agli altri bar e locali aperti nelle ore serali in centro città, di aderire all’iniziativa attiva nei week end.

 

Il primo servizio è entrato in funzione già nella serata di venerdì, in una Montebelluna gremita di persone desiderose di trascorrere qualche ora di spensieratezza in compagnia nei locali del centro. Quattro agenti di sicurezza hanno sorvegliato ciclicamente la decina di locali aperti, assicurando il rispetto delle distanze da parte delle persone e raccomandando loro di non consumare in piedi. La cosa ha funzionato tanto che al momento non si segnalano sanzioni né agli ai gestori dei locali né ai clienti, nonostante fossero presenti numerosi agenti della Polizia locale e delle forze dell’ordine per presidiare il centro.

 

“La questione della sicurezza è un tema serio che va affrontato in modo sia responsabile sia da parte di noi gestori che da parte dei nostri clienti - commenta il presidente de Il Mosaico, Enrico Santinon - Abbiamo pensato fosse importante mettere in atto tutte le misure per facilitare il rispetto delle regole e non vanificare gli sforzi di questi ultimi mesi e che ci ha visto tra le categorie più penalizzate dal lockdown. Per questo ci è parso utile affidare a nostre spese all’agenzia esterna che già si occupa della sicurezza durante I Giovedì musicali il servizio di sorveglianza nel corso dei week end. Va anche detto che la possibilità concessa dal Comune di estendere i plateatici gratuitamente si sta rivelando molto buona sia perché ci permette di meglio distribuire i tavoli e rispettare le distanze di sicurezza, sia dal punto di vista estetico perché l’ampliamento dei locali nell’area esterna migliora il colpo d’occhio del centro cittadino. Per questo credo che, trascorsa l’emergenza e l’obbligo del rispetto delle misure di sicurezza, sarebbe interessante poter avviare un dialogo con l’amministrazione comunale per poter conservare l’ampliamento dei plateatici pagando una quota ragionevole per l’occupazione del suolo pubblico”.

 

“Ringrazio Santinon, presidente de Il Mosaico, per questa iniziativa che è all’insegna della responsabilità - conclude il sindaco, Marzio Favero -. Abbiamo riconquistato la libertà di muoverci, di aggregarci, però condizionata al rispetto delle regole sanitarie, all’uso della mascherina e alla distanza interpersonale. Proprio per godere anche alla sera di questo parziale ritorno alla normalità era ed è importante che anche i gestori dei bar cittadini siano investiti della responsabilità di gestire la clientela. Il risultato di ieri sera è interessante perché scongiura l’ipotesi di tornare indietro. Mi aspetto altrettanta collaborazione da parte dei commercianti ambulanti mercoledì prossimo alla riapertura del mercato. Quanto all’idea di conservare anche dopo l’emergenza Covid-19 il nuovo dimensionamento dei plateatici, che peraltro non è intrusivo, siamo volentieri a disposizione come amministrazione comunale per una riflessione. In fin dei conti abbiamo fortemente voluto la pedonalizzazione e la riqualificazione del centro storico della città proprio per restituirlo come motore di vita sociale ed il fatto che il centro si stia dimostrando anche nell’emergenza Covid-19 ci conforta in merito alla scelta compiuta, peraltro condivisa dall’Ascom e dal Mosaico”.