Fortnite in cima alla classifica dei giochi più ricchi: 3000 euro al minuto per il titolo Epic Games
Fortnite si piazza in cima alla classifica dei giochi più remunerativi: secondo una simulazione incassa 3000 euro al minuto, superando altri free-to-play d'oro come Dungeon Fighter e League of Legends.
by Giorgio MelaniFortnite, senza troppa sorpresa, risulta primo in cima alla classifica dei videogiochi più ricchi, in grado di incassare a Epic Games ben 3000 euro al minuto grazie alle micro-transazioni presenti al suo interno, nonostante si tratti di un titolo gratuito free-to-play.
MusicMagicPie ha effettuato una simulazione che dovrebbe essere piuttosto accurata, anche se ovviamente non si tratta di uno strumento basato su dati ufficiali, per dimostrare quanto i videogiochi più ricchi siano remunerativi, mostrando quanto incassano al minuto, la trovate a questo indirizzo.
In cima troviamo dunque Fortnite, con i suoi 3151 euro al minuto, mentre a breve distanza troviamo Dungeon Fighter Online con 2800 euro e League of Legends in terza posizione con 2625 euro. In tutti e tre i casi si tratta di titoli free-to-play, ma in grado di essere ampiamente remunerativi grazie alle micro-transazioni, che fanno incassare cifre da capogiro rispettivamente a Epic Games, Neople e Riot Games.
Quarta posizione per Crossfire, mentre stupisce molto la presenza di Anthem in quinta posizione: il gioco BioWare è considerato generalmente un flop, almeno dal punto di vista delle aspettative dei fan per un action RPG che sembrava promettere grandi cose, ma a sul fronte degli incassi a lungo termine sembra che non si possa proprio parlare di fallimento.
In base alla simulazione di MusicMagicPie, Anthem frutterebbe circa 2100 euro al minuto ad Electronic Arts, cosa che spiegherebbe anche la volontà degli sviluppatori di dedicarsi alla continua evoluzione del gioco, come è stato recentemente riferito per quanto riguarda il programma Anthem Next.
Segue una sequela di giochi molto noti con FIFA 19, Call of Duty: Modern Warfare, Overwatch, GTA V e Apex Legends. Ovviamente, la simulazione è probabilmente alquanto approssimativa, ma potrebbe comunque dare un'idea verosimile di quale sia l'andamento dei giochi gratuiti (o meno) grazie alle micro-transazioni.