«Qui rido io»: Toni Servillo sarà Eduardo Scarpetta per Mario Martone
by Mario MancaL'attore interpreterà uno dei più grandi commediografi italiani nonché capostipite della grande dinastia teatrale degli Scarpetta-De Filippo nel nuovo film del regista Mario Martone
Toni Servillo ha sempre avuto un debole per Eduardo De Filippo. Dopo aver recitato le sue poesie e aver portato in scena due delle sue commedie più famose, Sabato Domenica e Lunedì e Le voci di dentro, entrambe disponibili su RaiPlay, è, però, arrivato il momento di tornare ancora più indietro e di interpretarne il padre, ossia Eduardo Scarpetta, uno dei più grandi commediografi italiani nonché capostipite proprio della dinastia teatrale degli Scarpetta-De Filippo.
Lo farà nel film Qui rido io, l’ultima fatica diretta da Mario Martone, le cui riprese erano in corso d’opera al Teatro Valle di Roma prima dello scoppio dell’emergenza coronavirus: «Appena sarà possibile, gireremo le ultime due settimane a Napoli» rivela Servillo in un’intervista al Messaggero che, per definire la sua trasformazione in Scarpetta, autore, tra le altre, di opere storiche come Miseria e Nobiltà e Il figlio di Iorio, usa un frammento dell’intervista che Luigi Compagnone fece proprio a Eduardo che, quando gli fu chiesto se il padre fosse buono o severo, rispose solo: «Era un grande attore».
L’ultima apparizione di Toni Servillo sul grande schermo risale al 2019, nel film L’uomo del labirinto, il thriller scritto e diretto da Donato Carrisi che lo vede nel ruolo dell’investigatore privato Bruno Ginko al fianco di Dustin Hoffman e Valentina Bellè. Per Servillo, il film di Martone su Scarpetta rappresenta non solo il ritorno a una dimensione più congeniale ma anche l’incontro tra i suoi due mondi più cari, il teatro e il cinema, che in Qui rido io potrebbero arrivare a una nuova carica espressiva, rendendo l’interpretazione dell’attore napoletano più unica che rara.