Tom Quinn, esperto di cronache reali, non ha dubbi: la nuova vita in California, per il nipote di Elisabetta II, sarà molto più difficile di quella di Meghan Markle nel Regno Unito. Perché lui «non è forte» come la moglie
Il principe Harry, a Los Angeles, sarà «un’anima persa». È la profezia dell’esperto di cronache reali Tom Quinn, che intervistato per il documentario di Channel 5 Harry & Meghan: Two Troubled Years, ha assicurato che la nuova vita in California, per il nipote di Elisabetta II, sarà molto più difficile di quella di Meghan Markle nel Regno Unito. Perché Harry «non è forte» come la moglie.
I Sussex vivono a Los Angeles, col piccolo Archie, dallo scorso marzo. E da un mese circa si sarebbero stabiliti in una dimora da sogno a Beverly Hills: una villa da 18 milioni di dollari di prorietà dell’attore Tyler Pery. Questo però, non allevierebbe la sensazione di spaesamento di Harry. Molti osservatori reali, oltre a Quinn, lo hanno dipinto come un pesce fuor d’acqua. Senza lavoro, senza amici, con la famiglia lontana, Harry si sente «isolato». E ha nostalgia della sua «vecchia vita», come ha rivelato una fonte all’edizione americana di Vanity Fair: «È come se la sua esistenza, al momento, fosse senza timone. Neanche riesce a credere a tutto quello che è successo. Non riesce a credere a come la sua vita sia stata capovolta».
Harry è sembrato a molti «disorientato» anche quando è ricomparso in video da Los Angeles nel giorno in cui si sarebbe dovuta tenere la cerimonia di apertura degli Invictus Games, i giochi in onore dei veterani che ha inventato e che rappresentano il meglio della sua «vecchia vita». Ancora prima, era stata l’etologa britannica Jane Goodall, vecchia amica del principe, ad ammettere: «Ho sentito Harry e penso che stia trovando la sua nuova vita un po’ difficile in questo momento». Più di recente il biografo reale Andrew Morton ha fatto notare che Harry «dovrà abituarsi ai paparazzi invadenti di Hollywood». I giornalisti di gossip «gli pianteranno le telecamere in faccia chiedendo: “Allora, come va oggi?”». A Harry, già in guerra con la stampa scandalistica britannica «che distrugge senza ragione, solo per aumentare i profitti con pettegolezzi salaci, la vita della gente», tutta questa aggressività «non piacerà».