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I 60.000 assistenti civici anti-movida, il ministero: «Nessuna ronda, ma un aiuto». Viminale: nel weekend 762 sanzioni

Dopo le polemiche, la precisazione: «Quando si parla di assistenti civici parliamo di volontariato. Stiamo parlando di 16 ore settimanali che ciascuno può regalare al proprio comune per aiutare gli anziani, portare spesa e medicine, aiutare nell'organizzazione del distanziamento sociale, come ad esempio fuori dalle chiese o fuori dai parchi per contingentare gli ingressi. Nessuna vigilanza, ronda o sentinelle anti spritz. In caso di assembramenti non potranno chiedere i documenti ma solo segnalare a vigili e forze dell'ordine». Lo chiariscono fonti del ministero degli Affari Regionali.

Fase 2, arriva bando per assistenti civici anti-assembramento

Movida e coronavirus, i sindaci arruolano i controllori civici per spiagge e locali: bando per 60 mila volontari

L'idea del Governo era quella di dare una mano al Paese ma soprattutto ai Comuni collaborando a far rispettare il distanziamento sociale nei parchi, nelle spiagge e nei locali ed anche per sostenere la parte più debole della popolazione. Con questi obiettivi i sindaci arruolano appunto volontari maggiorenni, purché siano disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza o di ammortizzatori sociali. I volontari non potranno operare oltre il termine dello stato di emergenza dichiarato dal Consiglio dei ministri.

Quasi 4 mila persone multate nella scorsa settimana in Italia dalle forze di polizia nell'ambito delle verifiche sul rispetto delle attuali misure anti contagio da Covid-19. Sono i dati diffusi dal Viminale. Nella settimana dal 18 al 24 maggio le Forze di polizia hanno controllato 881.355 persone e 342.295 esercizi commerciali.